Noto, L’evento è realizzato in collaborazione con Confartigianato e coinvolgerà le città che ricadono su tre Siti Unesco del Sud Est

NOTO – La sapienza artigiana si racconta con i suoi “maestri”, abili interlocutori di arti tramandate da generazioni. Si riassume così l’iniziativa “Le botteghe dell’identità”, in programma sabato 21 e domenica 22 dicembre nei tredici comuni coinvolti nel progetto finanziato dal MiBACT a valere sulla Legge 77 del 2006 e co-finanziato dalle Regione siciliana sui Siti Unesco del Sud Est. Il progetto sta interessando i tre siti Unesco “Le Città tardo barocche del Val di Noto”, “Siracusa e le Necropoli rupestri di Pantalica” e la “Villa romana del Casale di Piazza Armerina”.
“Le botteghe dell’identità”, in particolare, è uno degli eventi previsti nell’azione del progetto dedicata alla valorizzazione e alla didattica, denominata “Le forme dell’identità”. L’obiettivo è quello di trasmettere al pubblico dei residenti e dei viaggiatori, con particolare riguardo alle giovani generazioni, la conoscenza delle peculiarità delle risorse culturali del territorio, legate alla produzione artigianale, dei Siti Unesco del Sud Est. “Il coinvolgimento in questa manifestazione delle città che ricadono nei tre siti Unesco del Sud Est – sottolinea il sindaco di Noto Corrado Bonfanti – vuole essere l’ulteriore conferma del consolidarsi di un sistema di rete che ha messo insieme tredici comuni e i loro rispettivi sindaci per promuovere quel percorso virtuoso di tutela e valorizzazione dei Siti Unesco. Un sistema che funziona e ci spinge a proseguire il percorso tracciato con grande entusiasmo e spirito di squadra. Con l’iniziativa “Le Botteghe dell’identità” che coinvolge i nostri artigiani, si andrà alla scoperta dei valori più profondi e identitari dei nostri luoghi, alla scoperta degli antichi mestieri che fanno parte delle nostre tradizioni e della nostra cultura; mestieri del passato, che sono già presente e futuro”.
La concomitanza delle attività nelle diverse città apre a un processo di integrazione territoriale, per meglio offrire a residenti e viaggiatori la consapevolezza delle peculiarità identitarie locali, attraverso la presenza delle botteghe artigianali, che rappresentano i presidi per un processo di trasmissione delle tradizioni identitarie e delle loro forme. L’evento è promosso in collaborazione con Confartigianato. “Le umili ma preziose botteghe artigianali – spiega il presidente di Confartigianato Siracusa, Daniele La Porta – insieme alle piccole e medie imprese sono il tessuto connettivo su cui si fonda l’economia del nostro Paese. Questa iniziativa rende onore a essi, a uomini e donne che con il loro saper fare tengono in vita il patrimonio culturale e materiale dei nostri territori, dando valore alla diversità, alla peculiarità di prodotti e metodi di lavorazione”. Inoltre l’Istituto Tecnologie Didattiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche e l’Istituto David Chiossone per ciechi e ipovedenti, forti delle esperienze congiunte sul tema dell’inclusione e delle tecnologie, hanno sviluppato e condiviso delle Linee guida specifiche per far sì che ciascuna azione del progetto sia universalmente accessibile. Le botteghe, infatti, saranno accessibili, senza barriere, architettoniche e culturali per dialogare con il pubblico. Le botteghe saranno aperte all’incontro con il pubblico, in orari calendarizzati e pubblicizzati, dove gli artigiani mostreranno i loro lavori e i procedimenti della produzione. Tale occasione diventa anche una opportunità offerta alle scuole per promuovere i progetti di “Bottega Scuola”, un nuovo modello educativo che sostiene i mestieri tipici dell’artigianato di qualità che caratterizza molti nostri territori. Si tratta di una esperienza formativa, già applicata in molte Regioni con il coinvolgimento diretto delle Ditte Artigiane, che mettono a disposizione il loro sapere e la loro professionalità, per consentire ai giovani di inserirsi in contesti imprenditoriali legati all’artigianato di qualità. Un modello innovativo che raccorda i giovani con i “Maestri artigiani” in modo da sostenere il rinnovamento delle tecniche nel rispetto della tradizionale e al contempo elevare la qualità dei prodotti. L’elenco delle botteghe che hanno aderito con orari e riferimenti si può trovare a questo link http://sitiunescosiciliasudest.it/it/it/le-botteghe-dellidentita.

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