A Messina la suggestiva benedizione dei bambinelli. All’iniziativa hanno partecipato i giornalisti della sezione dell’Ucsi

A Messina la suggestiva benedizione dei bambinelli. All’iniziativa hanno partecipato i giornalisti della sezione dell’Ucsi

MESSINA – Un intenso momento di preghiera ha scandito l’incontro organizzato dall’Ucsi Messina “Carmelo Garofalo” nella chiesa di Santa Caterina Vergine e Martire. Ad accogliere la presidente Laura Simoncini e alcuni componenti del direttivo è stato il consulente ecclesiastico Ucsi Messina, mons. Giò Tavilla, parroco di Santa Caterina intervenuto sul senso del Natale richiamandosi a San Josemaría Escrivá, sottolineando come la nostra esistenza cambi nel momento in cui accogliamo Gesù nella nostra vita. Tavilla ha inoltre ricordato che la storia del presepe affonda le sue radici al tempo di San Francesco d’Assisi che nel 1223 a Greccio realizzò la prima rappresentazione della Natività dopo l’autorizzazione di Papa Onorio III. Francesco, tornato da poco dalla Terra Santa e “catturato” dalla visita a Betlemme, desiderava rievocare la scena della Nascita di Gesù proprio a Greccio, che vedeva simile per i paesaggi alla città palestinese. I componenti del direttivo hanno portato all’incontro di spiritualità, che si è tenuto in un’atmosfera gioiosa e all’insegna della condivisione, diversi Bambinelli per essere benedetti da padre Giò e in particolare un antico carillon con il Bambino Gesù in cera. Il momento di preghiera si è concluso davanti al presepe allestito all’interno del tempio religioso con la benedizione dei Bambinelli, riprendendo così la suggestiva tradizione introdotta 50 anni fa, il 21 dicembre 1969, da Papa Paolo VI, durante l’Angelus.

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