SIRACUSA – I Carabinieri delle Stazioni di Ortigia e Cassibile hanno notificato tre provvedimenti di sospensione dell’attività di vendita o somministrazione di alimenti o bevande emessi dalla Prefettura di Siracusa nei confronti di altrettantilocali che nei giorni scorsi sono stati trovati aperti dai militari in violazione delle disposizioni che ne imponevano la chiusura per contrastare la diffusione del coronavirus. L’esecuzione di tale sospensione, che ha carattere sanzionatorio, sarà attuata quando, terminato il periodo di emergenza sanitaria, le attività commerciali ora non operative per legge potranno riprendere.
I locali interessati dai provvedimenti sono stati un bar ed una rosticceria di Cassibile ed un circolo privato situato in Ortigia.
I comportamenti contrari alle norme mettono in serio pericolo la salute pubblica e l’azione dei Carabinieri è quindi intensamente concentrata a farle rispettare:soltanto alcune categorie di attività commerciali, espressamente individuate, possono rimanere aperte al pubblico.Le sanzioni che conseguono alle violazioni riscontrate non sono peraltro miti.
Si ricorda cheè stato fatto divieto a tutti di circolare, se non per “comprovate esigenze lavorative”, “assoluta urgenza” o “motivi di salute” e che le nuove disposizioni di legge prevedono per i contravventori sanzioni da € 400,00 a € 3000,00, da aumentare fino a un terzo sela violazione avvienemediante l’utilizzo di un veicolo.