SIRACUSA – Proseguono le attività di controllo finalizzate a riscontrare ilrispettodelle misure disposte in relazione all’emergenza sanitaria in corso.
Durante un servizio di pattugliamentodel territorio, i Finanzieri del Comando Provinciale di Siracusahanno individuato un cantiere edileprivato nella zona marina di Notoin cui si svolgevano lavori in difformità alle disposizioni emanate a livello nazionale per contenere la diffusione del virus Covid-19. Secondo la normativa vigente, infatti, esclusivamentei cantieriorganizzati per la realizzazione di opere pubbliche possono proseguire le attività.
Alla richiesta di chiarire le motivazioni della loro presenza sul posto, gli operai, di origini catanesi, hanno dichiarato di lavorare per conto di un’impresa edile proveniente anch’essa dai territori etnei. Per tale motivo, ai due sono state irrogatele sanzioni amministrative pecuniarie sancite per i movimenti intercomunali non consentiti. La medesima violazione è stata inoltre contestata, in qualità di obbligato in solido, al titolare dell’impresa edile. L’attività del cantiere è stata, infine, sospesa precauzionalmentein attesa del provvedimento definitivo da parte del Prefetto di Siracusa.
Per di più, durante i successiviapprofondimenti, eseguiti con l’ausilio di personale dell’Ufficio Tecnico del Comune di Noto, è stata rilevata anche la difformità tra i lavori autorizzati e quelli in esecuzionesul medesimo stabile.
Gli uomini delle Fiamme Gialle hanno, quindi, proceduto al sequestro penale dell’immobile su cui venivano eseguiti i lavori edili e a denunciare alla Procura della Repubblica aretusea il proprietario della casa nonché il direttore dei lavori per abusivismo edilizio.