ROMA – Il Coronavirus è sotto i riflettori da settimane in tutti gli ambiti. C’è chi pensa già alle riaperture delle attività e chi, invece, invita prima di tutto alla prudenza. A questo secondo gruppo appartiene il professore ordinario di igiene e medicina, Walter Ricciardi, consulente del Governo per il Covid-19. Come riporta Agi, l’esperto si esprime sulla situazione in un’intervista rilasciata al giornale ilcaffeonline.it: “Una seconda ondata di epidemia in autunno è una certezza, più che una ipotesi. Fino a quando non avremo un vaccino ci saranno nuove ondate o, speriamo, tanti piccoli focolai epidemici che andranno contenuti. Quello autunnale e invernale, come nel caso dell’influenza, è il periodo in cui una combinazione di eventi climatici, comportamentali, immunologici fa si che il virus possa riemergere. Per questo è molto importante non accelerare le riaperture: in caso contrario la seconda ondata invece di averla più avanti rischiamo di subirla prima dell’estate”. Il rappresentante italiano nell’executive board dell’Organizzazione mondiale della sanità poi conclude: “Se ci sono stati più morti rispetto ad altri paesi è perché le decisioni sono state prese o in modo tardivo o in modo sbagliato. L’esempio più eclatante è quello della Gran Bretagna e degli Stati Uniti, dove i governi non hanno ascoltato i consiglieri scientifici e hanno reagito in maniera estremamente ritardata”.