Palermo, Coronavirus, amministratori ed esperti a confronto per affrontare la sfida della ripartenza

Palermo, Coronavirus, amministratori ed esperti a confronto per affrontare la sfida della ripartenza

PALERMO – Partire dai Comuni  per affrontare la fase post emergenza da COVID-19 cercando di dare risposte concrete a cittadini, famiglie e imprese in difficoltà e formulando proposte e soluzioni condivise per riavviare e rafforzare il tessuto socioeconomico della Sicilia messo in ginocchio dagli effetti della pandemia. Questo l’obiettivo dell’Anci Sicilia  che, grazie all’impegno di un  gran numero di dirigenti e amministratori degli enti locali,  ha costituito dei Gruppi di lavoro, aperti ai contributi provenienti da  professionalità esterne alla pubblica amministrazione, quali rappresentanti del mondo accademico, economico produttivo e sociale che  potranno diventare una sede per il confronto fra le diverse Istituzioni.

“Con questa iniziativa – dichiarano Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, presidente segretario generale di ANCI Sicilia –  abbiamo avviato  un percorso, aperto a tutti coloro che vorranno mettere in campo la propria professionalità ed esperienza al fine di consentire agli Enti locali siciliani di far fronte ai nuovi fabbisogni  di carattere amministrativo, gestionale e formativo  e di individuare le soluzioni più idonee e garantire un graduale ritorno alla normalità”. “Siamo convinti che le grandi sfide che si trova davanti la nostra Regione  possano essere superate solamente mettendo da parte forme esasperate di individualismo e localismo e attivando un confronto costante non soltanto fra le diverse Istituzioni ma anche fra le forze maggiormente rappresentative in ambito sociale ed economico. Il coinvolgimento delle energie migliori  dell’Isola– continuano Orlando e Alvano – è certamente il primo passo  per costruire un percorso che consenta di contemperare la ripartenza di una Regione  segnata profondamente da una crisi economica ed occupazionale di lunga durata che adesso, a seguito delle necessarie misure di contenimento imposte dall’emergenza sanitaria, rischia il tracollo. E’ necessario certamente tutelare la salute dei cittadini,  ma abbiamo il dovere di sostenere gli Enti locali siciliani  nella delicata fase della ripartenza”.

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