Canicattini Bagni, Rosaria Sabrina Pantano per il prestigioso riconoscimento internazionale che le è stato assegnato, l’Open Sony World Photography Awards 2020.

Canicattini Bagni, Rosaria Sabrina Pantano per il prestigioso riconoscimento internazionale che le è stato assegnato, l’Open Sony World Photography Awards 2020.

CANICATTINI BAGNI – Le congratulazioni del Sindaco e dell’Amministrazione comunale di Canicattini Bagni all’insegnante e fotografa canicattinese Rosaria Sabrina Pantano per l’importante ri-conoscimento internazionale ottenuto in campo fotografico, l’Open Sony World Pho-tography Awards 2020. Il Sindaco Marilena Miceli e l’Amministrazione comunale si congratulano con la loro concittadina Rosaria Sabrina Pantano per il prestigioso riconoscimento internazionale che le è stato assegnato, l’Open Sony World Photography Awards 2020. Rosaria Sabrina Pantano, da anni insegnante a Torino con l’amore per la fotografia, unica italiana tra i 100 fotografi partecipanti a questo importante concorso che premia gli scatti realizzati nel 2019 (345.000 le immagini inviate da 203 Paesi) si è aggiudicata il primo premio nella sezione Architettura per Emotional Geography con una foto in bianco e nero del 38° Parallelo, una scultura piramidale di Mauro Staccioli che sorge in corrispondenza delle coordinate geografiche del 38° parallelo, una leg-gera altura del territorio di Motta d’Affermo nel messinese. «Ci dispiace che l’emergenza Covid 19 non abbia permesso a Sabrina, in questi giorni a Canicattini Bagni per via delle restrizioni e la chisura delle scuole, di essere a Londra per ritirare questo presti-gioso riconoscimento – ha detto il Sindaco Marilena Miceli -. A lei vanno le congratulazioni mie per-sonali, di tutta l’Amministrazione comunale e di tutta la comunità canicattinese, orgogliosa di questo importantissimo premio che iscrive la città di Canicattini Bagni, molto legata alle forme espressive dell’arte, e la fotografia rientra tra queste, tra i più prestigiosi riconoscimenti internazionali del setto-re. Non appena le condizioni dell’emergenza Covid ci condurranno alla normalità, incontreremo e abbracceremo Sabrina prima che faccia ritorno a Torino».

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