CANICATTINI BAGNI – La città di Canicattini Bagni piange la prima vittima di Covid-19 da quanto è iniziata l’emergenza. Non ce l’ha fatta, infatti, l’anziana ottantatreenne, con patologie pregresse, già ospite della Casa di riposo Madre Teresa, attualmente chiusa. L’anziana ricoverata nel pieno dell’emergenza nel reparto di Geriatria dell’Umberto I era stata dimessa sotto la responsabilità dei medici che l’avevano seguita e che ne avevano certificato la totale guarigione. Successivamente ricoverata, dopo una settimana, sempre all’Umberto I di Siracusa, a causa dell’aggravarsi delle condizioni di salute, la stessa veniva sottoposta a tampone risultando positiva al Covid-19. Alla famiglia dell’anziana donna le condoglianze del Sindaco Marilena Miceli, dell’Amministrazione comunale, del Presidente del Consiglio Paolo Amenta e di tutto il Consiglio comunale. Intanto, sono guarite le prime quattro persone rimaste contagiate, risultando negative al doppio tampone. Stazionarie rimangono le condizioni degli anziani ricoverati a Noto, già risultati asintomatici, degli operatori della Casa di riposo Madre Teresa e degli altri canicattinesi che in queste passate settimane sono stati contagiati, fuori dalla città, nei luoghi di lavoro, o all’interno dei vari nuclei familiari nell’attesa dei risultati dei tamponi. Questo il quadro completo dei contagi a Canicattini Bagni:
Totale positivi dall’inizio dell’emergenza 22 (10 + 12 anziani della Casa di riposo Madre Teresa);
Ricoverati 13 (2 + 11 anziani);
Deceduti 1;
Guariti 4;
Totale attuale dei positivi 17 (di cui 11 anziani).
In quarantena e in isolamento dall’inizio dell’emergenza 92 persone (in quanto facenti parte del percorso dei contatti dei positivi o perché rientrati a Canicattini Bagni da altre località e dal nord).
Dal C.O.C. il Sindaco Marilena Miceli continua ad invitare i suoi concittadini a RESTARE A CASA e a ridurre gli spostamenti ai soli casi di necessità, ovvero, per motivi di salute, lavoro e fare la spesa.
«Questa è la fase più delicata – ha ribadito il Sindaco Miceli – e dobbiamo essere più attenti e forti di prima, evitando di allargare le maglie della rete, per evitare di vanificare tutti gli sforzi e i sacrifici fatti sinora. In questo momento tutta la città piange la perdita della nostra anziana concittadina e insieme ci stringiamo al dolore dei familiari».