SIRACUSA, CORONAVIRUS: SORPRESI ALL’INTERNO DI UNA PANINOTECA. SANZIONATI DAI CARABINIERI IL  TITOLARE E CLIENTI.

SIRACUSA, CORONAVIRUS: SORPRESI ALL’INTERNO DI UNA PANINOTECA. SANZIONATI DAI CARABINIERI IL TITOLARE E CLIENTI.

SIRACUSA – Il Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa, attraverso i Reparti dipendenti, continua, incessantemente, nell’attività di controllo del territorio per verificare la corretta applicazione delle misure di contenimento del Coronavirus.
Anche nella giornatadi ieri in tutta la Provinciasi sono registrati numerosi casidi persone sorprese a circolare senza motivo valido, alcune anche a bordo di autovetture ed altresorprese sedute su panchine in pubblica via, solo perché stanche di rimanere chiuse in casa e spinte dalla voglia di stare all’aria aperta.
Sanzioni sono state elevate in Siracusa, Avola, Noto, Augusta, Francofonte, Carlentini, Villasmundo, Buscemi, Portopalo di Capo Passero, Palazzolo Acreide e Cassaro.

Di seguito i casi più emblematici:
ad Avola sono state sanzionate tre persone sorprese presso una paninoteca – attività non autorizzata a rimanere aperta– che non rispettavano la distanza minima interpersonale di un metro. Tra i sanzionati figura peraltro il titolare dell’attività, responsabile anche di non essersi adoperato per far rispettare agli avventori la distanza. I Carabinieri hanno chiuso immediatamente l’attività e, oltre alle sanzioni elevate, hanno avanzatoalla Prefettura di Siracusa proposta di sanzione accessoria di sospensione dell’attività commerciale, che se sarà irrogata decorrerà dalla fine del lockdown;
a Siracusa, due individui sono stati sorpresi mentre si aggiravano in una nota piazza di spaccio, verosimilmente alla ricerca di sostanze stupefacenti per uso personale;
a Noto fraidiversi soggetti che sono stati controllati e sanzionati mentre si trovavano a passeggio per le vie cittadine senza una giustificata motivazione, è spiccato il caso di un anziano che ha tentato di giustificarsi dicendo di essere andato alla ricerca di informazioni in ospedale, pur avendolo trovato chiuso.

I Carabinieri, quotidianamente impegnati nel garantire la corretta osservanza delle misure di contenimento rammentano che è stato fatto divieto a tutti di circolare se non per “comprovate esigenze lavorative”, “assoluta urgenza” o “motivi di salute” e che le nuove disposizioni di legge prevedono per i contravventori sanzioni da € 400,00 a € 3000,00, da aumentare fino a un terzo se la violazione avviene mediante l’utilizzo di un veicolo e da raddoppiare in caso di recidiva ed evidenziano che l’attività di monitoraggio su strada, a tutela della salute dei cittadini, si farà sempre più incisiva.

Open chat
Ciao,
chiedici la tua canzone