Siracusa, Assegnate le somme alla Provincia. L’ex parlamentare regionale Vincenzo Vinciullo” per Siracusa nemmeno un centesimo. Penalizzati i disabili siracusani”

Siracusa, Assegnate le somme alla Provincia. L’ex parlamentare regionale Vincenzo Vinciullo” per Siracusa nemmeno un centesimo. Penalizzati i disabili siracusani”

SIRACUSA – La Legge Regionale n.8 del 9 maggio 2017, di cui sono stato il relatore, all’Art.9 Comma 1 ha previsto “Istituzione del Fondo unico regionale per la disabilità e per la non autosufficienza”.

Ebbene, in questi giorni la Regione ha distribuito 10.168.240,99 euro a 7 province siciliane ma, al solito, non è stato previsto nemmeno un centesimo per la provincia di Siracusa. Lo dichiarano Vincenzo Vinciullo e Vincenzo Salerno.
Di seguito, le somme assegnate alle 7 province fortunate:

·         Trapani €. 1.525.560,00

·         Ragusa  €. 576.840,00

·         Palermo  €. 1.538.709,19

·         Messina €. 1.634.880,00

·         Catania  €.2.861.640,00

·         Caltanissetta €.962.400,00

·         Agrigento  €.1.068.240,00

Come si ricorderà, i benefici di legge sono destinati ai disabili gravissimi, distinti fra disabili minori e disabili con reddito, in base all’ISEE socio-sanitario, insufficiente per le loro esigenze di vita.
Ad esempio, ad Agrigento i disabili gravissimi sono 907 di cui 851 percepiscono il beneficio per euro 1.200,00 mensili e 56 per 840,00 euro mensili.
Non possiamo non contestare l’azione intrapresa dalla Regione che di fatto opera una insopportabile ed ingiusta sperequazione fra i disabili siciliani.
Invitiamo gli eletti del popolo ad aprire gli occhi, anche perché per questo vengono pagati dai cittadini, ed a contestare o l’azione intrapresa dalla Regione o l’azione portata avanti, in modo inconcludente, dagli Uffici periferici.
Una cosa è certa, hanno concluso Vinciullo e Salerno, in un momento così drammatico i disabili gravissimi e le loro rispettive famiglie hanno bisogno, più che in passato, delle risorse che spettano loro, ma ormai in questa provincia nessuno parla, nessuno ascolta, nessuno vede, ma soprattutto, nessuno studia.
Open chat
Ciao,
chiedici la tua canzone