Sortino-Augusta, Il viaggio continua…

Sortino-Augusta, Il viaggio continua…

di Emanuele Gentile
Sortino – Arrivo a Sortino in pieno pomeriggio. La città è assopita. Qualche persona in giro. Gli anziani si godono il sole quasi estivo avendo a portata di mano la mascherina. Nei quartieri si respira un’aria di tranquillità. Faccio un giro al centro. Quel magico quadrato che ha in Corso Umberto I e Via Libertà i propri assi di riferimento. In questo silenzio apprezzo molto le bellezze di Sortino. Una città davvero interessante sotto diversi punti di vista. Grazie a questa cittadina ritorno a vedere i miei amati Iblei. Che colpo al cuore! Vederli come scenario alla valle dove si ergeva Sortino Diruta è stato un qualcosa di indescrivibile… Il punto più indicato per ammirare gli Iblei è lo spiazzo dove si trova il Convento dei Cappuccini. Che veduta! Ho incontrato, in breve, nuovamente un amico dopo più di due mesi. Prima di partire incontro una pattuglia dei Carabinieri posta fra Via Andrea Gurciullo e Viale Mario Giardino. Prossima meta Augusta.

Augusta – Una prima cosa che balza agli occhi è l’assenza di qualsiasi controllo. Non vedo nessuna pattuglia dei Vigili Urbani oppure dei Carabinieri o della Polizia. Questo mi da a pensare. Certo rispetto a Sortino il traffico è maggiore. Anche se le strade rimangono per lo più deserte. In Viale Italia incontro un gruppo di ragazzetti in bicicletta tutti forniti di mascherina. Qualche persona intenta a camminare. Alcuni negozi erano aperti, ma solo per eseguire lavori per consentire la riapertura del 18, mentre un paio di bar hanno riaperto solo con consumo da asporto. Anche sull’isola non ci sono molte persone in giro. Macchine che vanno e vengono. Una mamma accompagna la figlia in bicicletta. Ho notato persone che stavano parlando in Piazza Duomo. La stessa cosa nella zona del Cine-Teatro Kursal. Per il resto Augusta è una comunità di persone e un agglomerato di case dove anche lì il tempo appare sospeso. Quando riprenderanno il proprio tempo? Veloce passaggio a Brucoli. L’ho trovata più affollata di qualche settimana fa. La gente ha bisogno della fresca brezza marina…

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