Il tempo passa ma gli antichi “vizi” rimangono. La comunità Lentinese, ricca di storia, tradizioni ed uomini illustri, non è stata mai “buona” con i propri figli. Spesso, i migliori, sono stati dimenticati con la consapevolezza di chi avrebbe dovuto fare e non ha fatto. Uno dei casi emblematici che corre lungo questo sottile filo che determina la possibilità del ricordo, dell’esempio o, al contrario, della caduta nell’oblio, è quello dell’intitolazione del cine teatro “Odeon” al grande commediografo Carlo Lo Presti.
Infatti, come pochi ricordano, il consiglio comunale di Lentini, il 18 novembre1996, approvò una delibera, la n. 211 per intitolare il bene appena acquistato dal comune (quindi non più privato) ad un uomo di cultura ed illustre esponente di quel fermento artistico e letterario che aveva positivamente “travolto” la città di Gorgia fra la fine degli anni ’50 e gli anni ‘60 e l’aveva portata alla ribalta delle cronache nazionali con il famoso “premio nazionale Lentini”, allora indetto dalla biblioteca civica e considerato, dalla critica del settore, uno dei premi letterari più importanti d’Italia.
Come è possibile che una giusta determinazione della città sia passata inosservata e non abbia mai attecchito nel tessuto sociale e culturale di Lentini?
Le responsabilità sono tante ma non è il tempo della polemica o dei retro-giudizi, oggi, forse, è arrivato il tempo di riconoscere, semplicemente, che non esiste a Lentini un cine teatro Odeon, bensì esiste solo un cine teatro “Calo Lo Presti”.
Alcuni amici della carta stampata e non solo hanno, negli anni, ribadito quello che sembra assolutamente logico e legittimo fare ma che non è stato mai del tutto fatto.
Tuttavia, ancora oggi, malgrado i tanti stimoli, sembra essere del tutto dimenticata la volontà di far rispettare l’intitolazione del Teatro al grande Carlo Lo Presti.
Eppure basterebbe poco che questa determinazione della città fosse rispettata. Basterebbe solo che a partire dalle istituzioni, dal mondo dell’associazionismo e dai vari enti che, ogni anno, magari utilizzano il cine teatro di Lentini, inziassero a sostituire definitivamente la denominazione originaria “Odeon” dai manifesti e dagli inviti delle loro attività, per utilizzare definitivamente l’unica riconosciuta e legittima, cioè quella di cine teatro “Carlo Lo Presti”.
In una società in cui i simboli sono essenziali e determinanti, ci sembrerebbe giusto, per esempio, partire dalla modifica dell’insegna che ancora campeggia in questo storico luogo di aggregazione culturale per modificarla come opportunamente ribadito: Cine Teatro “Carlo Lo Presti”.