Siracusa, il pagamento dell’Imu va spostato. La richiesta arriva da Vinciullo, Castagnino, Alota, Basile e Salerno

Siracusa, il pagamento dell’Imu va spostato. La richiesta arriva da Vinciullo, Castagnino, Alota, Basile e Salerno

SIRACUSA – Scade il prossimo 16 giugno il termine entro cui pagare l’IMU, cioè l’Imposta Comunale sugli Immobili.
Da più parti, in queste ultime settimane, si sono levate richieste affinché questo termine, come sta accadendo nel resto d’Italia, venga spostato almeno a fine settembre, ma l’unica Amministrazione sorda ed insensibile alle richieste dei cittadini rimane quella di Siracusa. Lo dichiarano Vincenzo Vinciullo, Salvatore Castagnino, Fabio Alota, Mauro Basile e Vincenzo Salerno. I sordi amministratori comunali non vogliono capire che la gente è disperata e non è nelle condizioni di poter pagare. Continuano a fare orecchie da mercante, nella speranza che i cittadini si indebitino ulteriormente pur di pagare le tasse comunali. Nessuno dei nostri Amministratori la mattina passa dalle banche dei pegni per rendersi conto della situazione drammatica che vivono le famiglie siracusane.
Invitiamo, pertanto, l’Amministrazione Comunale di Siracusa ad ascoltare il grido di dolore che proviene dal popolo e dai cittadini più sfortunati e più bisognosi e a posticipare di qualche mese il pagamento dell’I.M.U. che ricordiamo è tra le più alte d’Italia. L’invito, hanno concluso Vinciullo, Castagnino, Alota, Basile e Salerno, è a non tirare ulteriormente la corda, perché alla fine si spezza.

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