LENTINI – A Lentini se lo ricordano ancora in molti l’allora maresciallo maggiore dei carabinieri Vincenzo Restivo, che per anni ha comandato la stazione locale e poi negli anni alla Banca d’Italia sede di Catania. Il maresciallo Restivo, che dopo essere andato in congedo con il grado di luogotenente è morto ieri a 70 anni per un tumore. Ha lottato per sei mesi, ma non è riuscito a vincere la battaglia. Vincenzo che di battaglie nell’arco della sua vita professionale ne ha vinte tantissime contro la microcriminalità e la criminalità organizzata. Vincenzo Restivo, si è arruolato giovanissimo nell’Arma dei Carabinieri. Il maresciallo Restivo ha svolto servizio a Roma, nel nucleo operativo e radiomobile del comando provinciale di Catania. Poi negli anni settanta, trasferito a Lentini e successivamente, dopo aver superato il concorso per sottufficiali è stato comandante a Solarino e quindi per tantissimi anni comandante della stazione di Lentini, dove ha combattuto contro la criminalità organizzata emergente, portando avanti delicati indagini investigativi contro la mafia e la droga. Alla fine degli anni novanta ha concluso la carriera alla Banca d’Italia, sede di Catania. Anche dopo essere uscito dall’Arma aveva continuato a impegnarsi nel sociale, da socio della sezione di Lentini dell’associazione nazionale carabinieri. Vincenzo Restivo aveva una grande passione per la caccia. I funerali si svolgeranno domani, martedì, alle 10,30, nella chiesa di Santa Tecla in Carlentini.
