PALERMO – “Facciamo gratis il check-up della tua azienda”. È questo lo slogan del nuovo servizio di consulenza del lavoro di Confartigianato Palermo. Un servizio più smart che prenderà il via da lunedì 22 giugno. Servizi in chiave digitale, assistenza specialistica, un consulente dedicato. Nella nuova fase di riavvio delle attività, Confartigianato ha pensato bene di dare la possibilità di consulenze sia via web che di persona. Il consulente infatti, sarà a disposizione quattro volte alla settimana. Due volte riceverà gli associati nella sede di via Emerico Amari, 11: il lunedì e il mercoledì dalla 9 alle 11. Nei giorni di martedì e giovedì dalle 15 alle 17, invece, gli appuntamenti saranno gestiti a distanza, via web, attraverso la piattaforma GoToMeeting. “Siamo in un momento in cui più che mai dobbiamo far sentire la nostra vicinanza alle imprese, agli artigiani, che sono stati messi in ginocchio dall’emergenza coronavirus – dice il presidente di Confartigianato Palermo, Giuseppe Pezzati –. Ci sono degli strumenti da utilizzare e vanno utilizzati per bene. Mi riferisco, ad esempio, al sistema degli ammortizzatori sociali che in questa fase possono essere un cuscinetto per non annegare. Ma bisogna saperli utilizzare e soprattutto non devono essere visti come un qualcosa per far uscire il dipendente ma come strumento per rialzarsi tutti insieme e ripartire poi a pieno regime, come nel passato. È sicuramente una scelta, in molti casi necessaria, per la tutela dei posti di lavoro”. Assistere quindi le imprese nell’intraprendere la giusta strada, oppure scegliere le strategie per una ripartenza, è diventato oggi, ancor di più, indispensabile. E nasce proprio con questo leitmotiv il nuovo servizio di consulenza del lavoro di Confartigianato Palermo. “Abbiamo stabilito di offrire il servizio due ore al giorno per quattro volte alla settimana – spiega il segretario di Confartigianato Palermo, Giovanni Rafti – ma contiamo, se le richieste dovessero arrivare numerose, di allargare la fascia di assistenza. È nostro preciso compito stare vicini il più possibile agli artigiani, in una fase così delicata per tutte le nostre attività”.
Renato Marino