di Angelo Lopresti
FRANCOFONTE – La notizia che gli impianti eolici non sono tenuti a pagare nessun tributo ai comuni apre un nuovo fronte di polemiche. Il sindaco e l’amministrazione comunale ha detto in più occasioni che si tratta di un’ingiustizia, ma è la legge a dettarlo. ‘E’ inaccettabile che le società degli impianti eolici hanno deturpato con le loro enormi pale il nostro paesaggio, penalizzando anche la rotta dei volatili e influenzando le impollinazioni, senza che il nostro comune abbia nessun ritorno economico e alcun beneficio ’ . Sono le parole che accomunano gli agricoltori delle contrade San Lio e Pilaita, i francofontesi che praticano l’attività venatoria, diversi allevatori e finanche alcuni politici locali. La polemica arriva a pochi giorni dalla notizia che sui territori di Francofonte altre società stanno per realizzare dei grossi impianti fotovoltaici. Tutto ciò riporta alla luce il fatto che gran parte dei poggi e delle colline che circondano il perimetro di Francofonte, parliamo di un’area considerata da molti tra le più belle a nord di Siracusa e tanto rinomata per il verdeggiare degli aranceti che ossigenano la provincia, un’area che nell’ultimo ventennio è oggetto di continue installazione di gigantesche torri eoliche e di innumerevoli piattaforme con pannelli fotovoltaici. Agli inizi è stato detto che questi impianti rappresentavano la modernità , un modo per abbattere i costi energetici, un opportunità economica per il territorio, boccate d’ossigeno per le casse comunali e un’occasione per aiutare i costi irrigui in agricoltura. Purtroppo, pare non sia andata così. ‘Questi impianti non hanno dato lavoro stabile alla nostra gente –dice Nuccio Randone di Mille papaveri rossi-. Non pagano tasse al nostro comune, la fornitura dell’energia è al pari delle altre città , non parliamo poi dell’impatto negativo per l’agricoltura e la fauna. E’ ora che l’amministrazione comunale e tutte le categorie diciamo no a chi impone dall’alto cosa fare sul nostro territorio’. Sulla stessa lunghezza d’onda sono i consiglieri comunali dell’opposizione Catania Amedeo, Cunsolo Angela, Dinaro Coletta, Falcone Concetta, i quali dicono ‘Per quanto riguarda la costruzione dei due impianti fotovoltaici sul territorio di Francofonte, ci auguriamo che il sindaco con l’amministrazione comunale diano il parere negativo a tutela sempre del nostro territorio e contro ogni tipo di speculazione da parte di aziende che cercano solo di massimizzare i loro profitti, tanto più che detto impianto non tiene conto del PEARS, (piano energetico ambientale della Regione Sicilia). Qualora l’amministrazione comunale intendesse portare avanti questo progetto che mortifica le peculiarità del nostro territorio in maniera definitiva, chiaramente la nostra azione politica sarà di contrapposizione netta. Noi crediamo nelle risorse del nostro paese e riteniamo che la politica giusta sia quella della valorizzazione delle risorse esistenti’.
Angelo Lopresti