“In questi mesi, nonostante il fermo obbligato, la nostra azione di controllo sul territorio non si è arrestata. Abbiamo costatato la permanenza di alcune criticità e di una poco attenta considerazione da parte di chi amministra la nostra città. Ci eravamo lasciati nel mese di febbraio con tematiche importanti affrontate nei gruppi di lavoro, come i progetti del reddito di cittadinanza, o durante l'emergenza covid19 con le criticità relative all'erogazione dei buoni spesa a favore dei cittadini in difficoltà economiche”, dicono dal MeetUp Siracusa.
“Ciò per confermare il nostro impegno continuo per la cittadinanza, alla quale bisogna dare risposte concrete anche in merito a quelle richieste che sono rimaste in sospeso e per cui avevamo dato e continuiamo a dare la nostra disponibilità all’amministrazione comunale. E’ arrivato il momento che si confronti con le diverse anime ed espressioni politiche della città. Sembra troppo autoreferenziale e isolata dal contesto della città che amministra. La mancanza di un consiglio comunale non sia un prezzo che deve pagare la cittadinanza alla quale, chi amministra, deve dare risposte mettendo da parte giochi di poltrone troppe volte più importanti degli obblighi che deve assolvere. Ci aspettiamo, adesso, un confronto aperto con l’amministrazione comunale rispetto alle nostre richieste dei mesi scorsi, come i progetti relativi al reddito di cittadinanza”, concludono da MeetUp Siracusa.