Ali Terme, Anello del Nisi,presentata la mappa di percorsi e servizi per scoprire il territorio della Valle del Nisi. Quindici itinerari.

Ali Terme, Anello del Nisi,presentata la mappa di percorsi e servizi per scoprire il territorio della Valle del Nisi. Quindici itinerari.

ALI TERME – Il primo progetto di sentieristica naturale e la mappa degli itinerari dei beni e servizi alla riscoperta del territorio denominato “L’Anello del Nisi” del dopo Covid19 è stato presentato, questa mattina, nel salone conferenze dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Aliterme. Alla presentazione hanno partecipato l’assessore regionale al Turismo Manilio Messina, i parlamentari regionali Elvira Amata e Danilo Lo Giudice, che è anche sindaco di Santa Teresa di Riva, i sindaci di di Alì Natale Rao, Alì Terme Carlo Giaquinta, Fiumedinisi Giovanni De Luca e Nizza di Sicilia Pietro Briguglio e i rappresentanti delle associazioni territoriali culturali e turistiche tra i quali i presidenti delle Proloco, , il Dott. Agatino Sidoti, dirigente dell’ufficio Servizio per il Territorio di Messina, don Francesco Broccio, direttore Ufficio Diocesano per la pastorale del Turismo e i curatori delle mappe Pasquale D’Andrea e padre Giovanni Lombardo dell’associazione “Camminare i Peloritani”. A coordinare la conferenza stampa di presentazione è stato il professore Filippo Grasso. Sinergia tra istituzioni, amministrazioni, associazioni per promuovere il territorio e la crescita del turismo lento e sostenibile. “L’Anello del Nisi – ha detto l’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Manlio Messina – è un patrimonio della nostra Sicilia che sta semplicemente ottenendo il meritato riconoscimento, Quindici itinerari, tra i quali tre percorsi che conducono al Castelo d’Alcontres di Nizza, al Duomo di S. Aagata di Alì e alla chiesa dell’Annunziata di Fiumedinisi, partono da Ali Terme. Il cammino Anello del Nisi vuole essere un trekking da vivere in più giorni, secondo la modalità del turismo lento e responsabile. Il progetto nasce da un protocollo d’intesa tra i comuni di Nizza, Alì, Alì Terme e Fiumedinisi per supportare il progetto di sentieristica denominato “Anello del Nisi”. L’iniziativa, sviluppata dall’associazione “Camminare i Peloritani” è stata supportata dall’Università degli Studi di Messina, mira a sviluppare attività coordinate per l’accoglienza dell’utenza interessata ai percorsi naturalistici che ruotano attorno all’area di Monte Scuderi e che toccano quindi il territorio dei quattro comuni.. Il protocollo d’intesa, che si articola in quattro punti, avrà validità per 3 anni dalla data di sottoscrizione. Le parti si impegnano a garantire la massima diffusione dei contenuti dell’accordo e delle iniziative che da esso deriveranno, attraverso una capillare attività di sensibilizzazione dei cittadini. Al progetto hanno aderito le associazioni presenti sul territorio e i Lions di Messina. I Comuni di Nizza, Alì, Alì Terme e Fiumedinisi si impegnano inoltre a fornire all’utenza informazioni e servizi, individuando strutture e beni che possono essere oggetto di fruizione. Il progetto, oltre ai Comuni, è stato sviluppato con l’apporto dell’Università e l’associazione “Camminare i Peloritani”, coinvolge anche le Pro Loco, Unpli Sicilia, Unpli Messina, il Cai sezione di Taormina, l’associazione “Armonie dello spirito” e la Pastorale Diocesana per il turismo, sport e tempo libero. “Un progetto divenuto realtà – ha detto il vice sindaco del Comune di Ali Terme Nancy Todero -. Questa mattina, alla presenza dell’Assessore regionale Manlio Messina e di tante altre autorità, i quattro Comuni, l’Università, l’Ufficio pastorale, le associazioni e le Proloco abbiamo presentato il percorso Anello del Nisi. Un itinerario, per il trekking e non solo, che, come ogni altro cammino, aiuta a scoprire e a scoprirsi, a percorrere, a osservare, a riflettere sulla ricchezza dei doni presenti nei nostri luoghi, a conoscerli e di conseguenza ad amarli. Il nostro obiettivo è quello di attenzionare e puntare sul turismo per portare tanta gente e soprattutto per fare sì che i giovani restino qui. Concludo ringraziando suor Mariella e le figlie di Maria Ausiliatrice che ci hanno ospitato, i numerosi presenti e tutti coloro che hanno lavorato, anche dietro le quinte, per lanciare queste nuove mete ormai rese accessibili anche dalla mappa. Buon cammino a tutti”

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