LENTINI – “Le due giornate di sit in Piazza A. Moro sede del Distretto sanitario territoriale e in Ospedale, promosse e organizzate dal Comitato Unitario Sanità pubblica, hanno richiamato ancora una volta l’attenzione dell’opinione pubblica e delle Amministrazioni locali sulle criticità del sistema sanitario pubblico e sulle nostre proposte per un reale miglioramento dei servizi sanitari”. Lo hanno detto i componenti del comitato unitari sanità pubblica dopo i due giorni di sit in davanti alla sede del Pta di piazza Aldo Moro a Lentini. “I Sindaci hanno compreso e che si sono attivati come non mai nei confronti della Direzione Generale dell’Asp Provinciale – hanno scritto – per risolvere alcune criticità a cominciare dai locali del Distretto di Piazza Aldo Moro, per l’abbattimento delle liste d’attesa, la sistemazione della farmacia in locali più idonei, il completamento del Cup e dell’archivio clinico, solo per fare alcuni esempi tra i tanti problemi più volte da noi sollevati. Ricordiamo inoltre che si rende necessaria una razionale sistemazione del reparto di Oculistica e della Senologia.
L’azione del Comitato continuerà come ha fatto sempre con corretta e leale collaborazione e interlocuzione con le Istituzioni locali e le Autorità sanitare a tutti i livelli riproponendo la necessità di un confronto anche con l’Assessore Regionale alla Salute con l’unico ed esclusivo obiettivo di rafforzare la nostra Sanità Pubblica e di contrastare la privatizzazione strisciante della Sanità”. Ai due sit in hanno manifestato per chiedere innanzitutto contro la sordità, finora dimostrata, dal dott. Ficarra, direttore generale dell’ASP di Siracusa, nell’affrontare i problemi che il Comitato ha posto da mesi senza alcuna risposta. Ed in particolare si è chiesto:
1) Lo svolgimento dei concorsi per assumere nuovi medici, infermieri, operatori socio-sanitari, tecnici e amministrativi per fare funzionare al meglio i diversi reparti dell’Ospedale (pronto soccorso, ortopedia, chirurgia e sala operatoria, lungodegenza, che rischia di chiudere) e i servizi del distretto, che sono in affanno per il pensionamento di un gran numero di dipendenti.
2) La riduzione delle liste di attesa per tutte le prestazioni ambulatoriali (visite specialistiche e prestazioni strumentali) e in regime di ricovero ospedaliero. Con il Covid i tempi sono diventati biblici. E però la Regione ha autorizzato un maggior numero di visite intramoenia o libero professionali, che è interamente a carico degli utenti. Pagando, le liste si accorciano miracolosamente. 3) La ristrutturazione e l’ammodernamento della sede del distretto sanitario – PTA di Piazza A. Moro, recuperando gli 800 mila euro già stanziati e destinati altrove. 4) La riorganizzazione funzionale del Reparto di oculistica, oggi eccessivamente sacrificato. 5) La predisposizione di idonei locali ed attrezzature per la Breast Unit, il centro per la diagnosi e il trattamento del tumore al seno, individuata, per la provincia di Siracusa, presso l’Ospedale di Lentini (D.A. n. 49/2020 dell’Assessorato della Salute).