di Angelo Lopresti
FRANCOFONTE – La centralissima via Emanuele Filiberto si trasforma in un torrente d’acqua a causa di lavori ad opera di una società per l’energia. Per ore molte abitazione di quella zona i rubinetti rimangono a secco.Il vicesindaco Stefano Privitelli, appresa la notizia, fa rientrare in servizio i dirigenti comunali dell’area tecnica per garantire il ritorno alla normalità. È successo nella giornata di giovedi, la causa pare sia stata a seguito di uno scavo, un lavoro effettuato dagli operai di una ditta incaricata a realizzare l’ istallazione ditubi in polietilene che servono per il passaggio di cavi elettrici. Secondo alcuni testimoni, è succesdo che durante i lavori con i mezzi escavatori erroneamente sono stati rotti alcune diramazione della condotta idrica. Quelle che dalla colonna centrale portano l’acqua nelle tante stradine d’intersezione a Via Emanuele Filiberto. Così il prezioso liquido si è riversato lungo lo stradone lasciandonumerose abitazioni senz’acqua e creando disagi al traffico veicolare. “Siamo intervenuti subito e abbiamo vigilato che i tubi venissero riparati –dice il vicesindaco con delega all’urbanistica-. La nostra rete idrica è datata e piuttosto delicata. Appresa la notizia ho subito allertato i nostri tecnici affinchè controllassero che la stessa ditta eseguisse i lavori di ripristino e tutte le utenze avessero di nuovo l’acqua”. In passato purtroppo sono successi casi simili e e i lavori di ripristino non sono stati sempre eseguiti alla lettera. “Se un tutto rotto non viene sistemato perfettamente succede che una volta ricoperto non ci si accorge della perdita di acqua– aggiunge Privitelli- poi magari a distanza di anni ci sono famiglie che lamentano l’assenza di acqua o addirittura si formano laghetti sotterranei. Questo non possiamo permetterlo perché si tratta di un bene vitale. Grazie a una nostra azione di interventi mirati un alcune zone di Via Alberto Mario la gente non ha più problemi di approvvigionamento idrico”.