SIRACUSA – Non si comprende quale sia il criterio con cui l’Amministrazione comunale abbia deciso di far pitturare le ringhiere ammalorate del Lungomare di Levante d’Ortigia, ai percettori del reddito di cittadinanza, nonostante l’evidente stato di degrado strutturale in cui versano con rischio di cedimenti. Questo il quesito che si pone il Presidente della Consulta Civica di Siracusa Damiano De Simone che ritiene inopportuno, ed irresponsabile, oltre che pericoloso, impiegare risorse economiche ed umane per la pitturazione delle ringhiere in oggetto quando queste andrebbero prima messe in sicurezza, e poi curate sotto il profilo estetico. Al momento è solo pericolo e spreco. L’Amministrazione comunale – domanda Damiano De Simone – è consapevole del fatto che far apparire “agibili” agli occhi di chi intende affacciarsi sul mare, queste ringhiere, può comprometterne ulteriormente lo stato già precario della struttura, col rischio di caduta? L’Amministrazione comunale – continua Damiano De Simone – ha preso in considerazione il fatto che far apparire agibile e sicura una ringhiera, perché esteticamente curata, bypassando gli interventi prioritari di messa in sicurezza, equivale a procurare preterintenzionali e probabili, ma soprattutto gravi incidenti, considerando che chi è intento ad affacciarsi sul mare, è indotto a credere di poterlo fare in tutta sicurezza? L’Amministrazione comunale è consapevole di dar vita a delle vere e proprie trappole ai danni della pubblica incolumità? L’Amministrazione comunale intende prendersi sul serio questa responsabilità col rischio di dar vita alle conseguenze descritte? L’impiego dei percettori del reddito di cittadinanza – conclude Damiano De Simone – andrebbe fatto utilizzando del buonsenso, coinvolgendo tutti coloro i quali posseggono competenze ed esperienza nel settore edilizio, per la messa in sicurezza delle ringhiere, prima, e poi, solo dopo aver provveduto agli interventi importanti, concludere con la pitturazione. Si operi con buonsenso e responsabilità