PALERMO – “A pagare i gravissimi errori di programmazione dell’assessore Razza potrebbero essere anche i pazienti affetti da patologie diverse dal Covid visito che, per recuperare posti letto di terpia intensiva, alcuni ospedali siciliani sono stati obbligati a fermare la normale attività chirurgica compresa l’attività di chirurgia oncologica. Un fatto gravissimo frutto solo della disorganizzazione che ha messo in ginocchio la sanità siciliana”. Così i capigruppo all’Ars del Pd Giuseppe Lupo, del M5S Giorgio Pasqua e Claudio Fava del Movimento Cento Passi, a margine della seduta d’aula sulla mozione di censura all’assessore regionale alla salute Ruggero Razza.
“Il grave affanno in cui si trova la rete ospedaliera siciliana a causa del consistente afflusso dei pazienti Covid– hanno continuato – ha costretto alcuni ospedali tra cui il Policlinico di Palermo a fermare le attività chirurgiche non di urgenza mentre la Fondazione Giglio di Cefalù ha sospeso i ricoveri nel reparto di medicina. Ci troviamo di fronte ad una vera emergenza che rischia di aumentare sensibilmente il numero dei morti per altre patologie gravi, per le quali sono stati sospesi screening ed interventi. Il governo – hanno concluso Giuseppe Lupo, Giorgio Pasqua e Claudio Fava che sull’argomento hanno predisposto un ordine del giorno – abbandoni i ‘paraocchi’ e adotti tutte le iniziative utili a garantire interventi non rinviabili”.