CARLENTINI – Forse una manovra azzardata, causata dall’alta velocità, dopo aver superato una semicurva, la sbandata e il volo dentro il canalone delle acque bianche sulla strada consortile “Pedagaggi – Carlentini”, in contrada Fico, alla periferia di Pedagaggi. Saranno i carabinieri di Carlentini al comando del maresciallo Rosario Avila, ad indagare e scoprire le cause della tragica morte di Giovanni Lo Pilo Pietropaolo, 18 anni, studente del V anno dell’Istituto “Vittorini – Gorgia” di Lentini. Il conducente dell’ Alfa Romeo 164, un polacco, conosciuto nella frazione da tutti, con il soprannome di Christopher come una persona che spesso alzava il gomito, ieri sera, non ottemperando alle disposizione del Dcpm sul coprifuoco, poco prima della mezzanotte si sarebbe avvicinato ad alcuni giovani e avrebbe chiesto a qualcuno di loro farsi un giro per le vie della frazione. Così avrebbe accettato il giovane diciottenne, il quale si sarebbe seduto lato passeggero e si sono allontanati dalla zona, imboccando la strada consortile direzione Francofonte. La semicurva dopo della strada consortile è stata fatale per loro. Il conducente, infatti, viaggiava a velocità eccessiva ed ha perso completamente il controllo del mezzo, finendo contro il guardrail. Nell’impatto la macchina è stata sbalzata e, dopo un volo di un centinaio di metri, è finita dentro il canalone di scolo delle acque bianche. Una semicurva fatale, eseguita ad a velocità che non ha permesso di controllare il veicolo. Il polacco è stato sottoposto a tutti gli accertamenti , compreso quello degli esami clinici per risalire al tasso alcoolemico. Intanto il magistrato di turno della Procura ha aperto un fascicolo. L’uomo potrebbe rispondere di omicidio stradale.