LENTINI – Con la posa della testa realizzata dal maestro Orazio Costanzo si completa il restauro della statua del barone Beneventano.
I lavori si inquadrano nel contesto di un’azione sinergica tra l’ amministrazione comunale, la cooperativa Badia Lost & Found guidata dal presidente Giorgio Franco, la Pro Loco con a capo il presidente Luca Fazzino, l’associazione spontanea di cittadini “Ni Viremu a Villa” presieduta da Luciano Conti e composta da Salvatore Patania e Alfio Vinci. Quella che riguarda la statua del barone lentinese è una storia antica che inizia nel 1931 quando lo scultore Caracciolo la realizzò e il comune la eresse su un piedistallo realizzato dallo stesso scultore. Da allora la statua è stata sempre posizionata nella stessa aiuola che la ospita ancora oggi. Nel tempo la testa della statua è stata più volte oggetto di azioni vandaliche da parte di ignoti. Per il primo cittadino la sinergia con le associazioni e con gli operatori culturali assume un aspetto fondamentale per la città, intesa come un momento di crescita anche culturale. In questo contesto di collaborazione, la cooperativa Badia Lost & Found ha curato la realizzazione della testa che è stata affidata al Maestro Orazio Costanzo che ha utilizzato un calco da lui stesso creato in occasione di un precedente intervento di restauro .”Si è voluto realizzare un intervento di qualità – ha detto il presidente Giorgio Franco – nel rispetto di un luogo e di un personaggio, il Barone Beneventano, al quale la sua Cooperativa è legata da una serie di molteplici attività di natura culturale>>. La Pro Loco Lentini ha, invece, curato la stesura e l’installazione di due piedistalli con targhe esplicative multilingue per le statue del Barone e del filosofo Gorgia. Le targhe riportano anche un codice QRCode che rimanda al portale Izi.Travel nel quale la stessa Pro Loco e la Cooperativa Badia Lost & Found hanno implementato importanti pagine turistiche multilingue sul patrimonio culturale e artistico lentinese. “Questa attività – ha detto il presidente Luca Fazzino – tende a valorizzare un’area della città che può avere anche un alto valore turistico perché si riferisce a figure storiche e intellettuali che hanno segnato la storia della Sicilia e, nel caso, di Gorgia dell’intera antichità”. L’associazione spontanea di cittadini Amici della Villa Gorgia ha, invece, provveduto alla pulizia e alla messa a decoro del basamento della statua del Barone che oramai versava in uno stato evidente di degrado. “ E’ importante – sottolinea Luciano Conti – restituire la statua in pieno de-coro alla città e ai possibili visitatori. La nostra associazione da tempo pone all’attenzione dell’amministrazione e dell’intera comunità la necessità urgente di riqualificare Villa Gorgia, che è il luogo del cuore per intere generazioni di lentinesi. Nel corso della conferenza che si è svolta a villa Gorgia il sindaco ha annunciato che a breve altri interventi di arredo urbano interesseranno via Garibaldi con la posa di fioriere, vasi con ulivi e panche realizzate artigianalmente in legno e ferro battuto. All’interno di villa Gorgia sta per essere ultimato il parco giochi per bambini sul manto erboso sintetico.