Roma, Decreto Scuolabus, anche Siracusa tra i beneficiari dei fondi finanziati dal ministero dell’Ambiente. Paolo Ficara (M5s): “Ora tocca ai comuni sviluppare progetti adeguati per essere finanziati dal decreto Scuolabus”

Roma, Decreto Scuolabus, anche Siracusa tra i beneficiari dei fondi finanziati dal ministero dell’Ambiente. Paolo Ficara (M5s): “Ora tocca ai comuni sviluppare progetti adeguati per essere finanziati dal decreto Scuolabus”

ROMA – “Anche diversi comuni siciliani, tra cui Siracusa, Catania, Palermo e Ragusa, potranno beneficiare dei 20 milioni di euro stanziati dal ministero dell’Ambiente per progetti sperimentali di trasporto scolastico con mezzi ibridi o elettrici. Una misura pensata per un servizio a favore dei bambini della scuola dell’infanzia statale e comunale e per gli alunni delle scuole statali del primo ciclo di istruzione”. A dare l’annuncio è il vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera, Paolo Ficara (M5s).

“La scelta è di chiara prospettiva futura. Puntiamo su mezzi ecologici per gli spostamenti più frequenti e che più incidono sulla qualità dell’aria delle nostre città. E questo grazie al decreto Scuolabus del ministro Costa. Possono partecipare alla distribuzione dei fondi stanziati i Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti interessati dalle procedure di infrazione comunitaria per la violazione dei parametri sulla qualità dell’aria. Vi rientrano anche i comuni siciliani di Siracusa, Catania, Ragusa, Palermo, Bagheria, Gela, Modica e Misterbianco”.

“I Comuni sono chiamati ora a predisporre e presentare dei progetti finanziabili dal governo, per sviluppare ed implementare il trasporto scolastico. Le domande per l’ammissione ai finanziamenti dovranno essere presentate dai Comuni entro 120 giorni dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale”.

Dalla progettazione all’acquisto di nuovi mezzi di trasporto, passando per pensiline e colonnine di ricarica e persino app di controllo: adesso tocca ai comuni sviluppare progetti adeguati per essere finanziati dal decreto Scuolabus.

 

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