LENTINI – L’avvocato Rosario Lo Faro, ufficialmente il primo candidato sindaco di Lentini che sfiderà l’attuale primo cittadino Saverio Bosco alle prossime elezioni amministrative, che si dovrebbe svolgere tra Maggio e Giugno del 2021. Un “Patto civico per Lentini” voluto e sancito l’altra sera in una riunione che ha visto, oltre all’adesione di numerosi ex consiglieri ed ex sindaci, con il sostegno dei partiti “Articolo 1” e Partito Democratico e dell’associazione politico culturale”Per Lentini”.Il gruppo politico ha scelto anche di affiancare al candidato sindaco Rosario Lo Faro, l’architetto Cristina Stuto che dovrebbe ricoprire la figura di vice sindaco. Lo Faro è una figura molto nota a livello locale per il suo impegno nel mondo culturale, sociale ed ecclesiale della città, ma anche nel 2004,per un periodo, esperto del Comune di Lentini. Una candidatura di uno schieramento che si preannuncia composito e che, se verranno confermate le indiscrezioni, potrebbe costituire terreno di scontro, in modo trasversale, fra le forze politiche locali con contraccolpi all’interno degli stessi partiti e movimenti civici. .Il nostro obiettivo è dare alla nostra amata città una prospettiva di buona amministrazione – ha detto il coordinatore del Patto Civico per Lentini Alex Siracusano – che negli ultimi anni è drammaticamente venuta a mancare. La città di Lentini ha bisogno di donne e uomini che, con impegno, energia e competenza si mettano in gioco per tracciare una nuova rotta affinché abbia la solidarietà, lo sviluppo e la legalità come tratti distintivi e imprescindibili della propria vita politica”. Ma le novità, con la candidatura di Lo Faro, non sarebbero finite. A sostegno del neo candidato del “Patto civico per Lentini” potrebbero esserci numerosi ex della politica locale. E poi anche altri ex consiglieri comunali. Una situazione, dunque, in fermento e complessa. “Abbiamo altresì predisposto il Manifesto del Patto Civico Per Lentini – ha aggiunto il coordinatore – in cui illustriamo le ragioni della nostra scelta, lo spirito inclusivo del Patto e le linee guida della proposta messa in campo. Pensiamo sia importante e necessario aprire totalmente al contributo di tutte le donne e gli uomini che avvertono e condividono come partecipazione. Lentini ha bisogno di tutti. Solo cosi potrà risorgere”.