AUGUSTA – Dallo scorso 7 marzo non aveva piĆ¹ avuto notizie del figlio e della sua ex moglie. Entrambi spariti nel nulla. Il bimbo di 4 anni ĆØ stato adesso ritrovato in Svizzera dalla polizia, che ha arrestato la donna. Era stato rapito dalla madre, fuggita da Carlentini poco prima del lockdown scattato nel mese di marzo. Un lungo peregrinare, prima in Portogallo, poi nel sud della Spagna, in Andalusia, prima di arrivare in Svizzera. Adesso, dopo nove mesi di ricerche, il padre Giovanni Daidone, 49 anni, di Augusta, ha potuto riabbracciare il figlio. L’uomo, aveva iniziato una sua personale caccia al bimbo a metĆ agosto, andando nella Penisola Iberica alla ricerca di suo figlio tanto da decidere di trasferirsi proprio nel sud della Spagna. Intanto lāex moglie aveva fatto perdere le tracce. Nei confronti della mamma era stato spiccato un mandato di arresto europeo per sequestro di persona, che ĆØ stato eseguito dalle autoritĆ giudiziarie elvetiche. La donna, secondo quando si apprende, sarebbe stata rilasciata.
Il matrimonio nel 2013, poi nel 2016 la nascita del piccolo ma la donna aveva giĆ “abbandonato il tetto coniugale” raccontĆ² Daidone. Arriva la separazione e arrivano i provvedimenti dell’autoritĆ giudiziaria: nel novembre 2019 il presidente del Tribunale di Siracusa dispone l’affidamento ai servizi sociali del Comune di Carlentini, con la collocazione del bimbo nella casa della madre. Ma nel giugno scorso l’ordinanza del giudice Rusconi, anche in seguito alla relazione dei Servizi sociali sul comportamento ostile della donna nei confronti dell’ex marito, dispone che il bimbo vada dal padre, confermando l’affidamento ai Servizi sociali. La Procura di Siracusa si ĆØ attivata sin dalle prime denunce. Le investigazioni hanno dato ragione agli inquirenti. (Fonte:gos)