A chi si allena, s’ ’impegna e ci crede. A chi ci mette sempre il cuore. E anche a chi, un po’ come me, è disincantato e ha messo il freno a mano.
A chi ricerca amore nelle piccole cose di tutti i giorni. A chi si dona senza pretendere nulla in cambio. E soprattutto, a chi apre gli occhi, ringrazia il buon Dio, sfodera un gran sorriso e lotta.
Un po’ di cuore a chi abbatte il muro della paura e rischia. A chi non ascolta nessun consiglio che abbia a che fare col cuore. Perchè è il tuo cuore. Perchè è la tua vita.
Un po’ di cuore, anche, a chi si protegge. Un po’ di cuore a te che stai leggendo e sei felice e sorridi. A te che stai leggendo e ti senti turbato, angosciato, deluso e arrabbiato.
“Siamo creati per amare” ha ricordato domenica, in occasione di Santo Valentino, Papa Francesco. Ebbene sì, siamo chiamati ad amare e a donare amore, ma quant’è difficile?
Tanto, anzi di più. L’amore, nella sua più ampia a profonda concezione, appare, quasi, come un perfetto sconosciuto e fa paura.
In realtà siamo noi a spaventarci dell’amore. Sì: io e te. Te e io. Tant’è che a volte, quasi inconsciamente, rifiutiamo quell’amore e/o non permettiamo d’amare.
Infinite complessità, infiniti pretesti quando in realtà l’amore è semplice e non prevede strategie.
Condivido il pensiero di un mio caro amico, Don Marco Tarascio, direttore della Caritas diocesana di Siracusa e parroco di San Metodio: “è la mancanza di volontà, la pigrizia, il prendere tempo, il non prendere una posizione, a distruggere l’amore”.
Riflettiamoci insieme per un attimo. Giusto un minuto, così da guardarci dentro e pensare a ciò che stiamo vivendo. A quello che in questo momento, anomalo e storico, stiamo attraversando.
Ma chi è l’ignavo? Chi non prende posizione per avere tutti dalla propria parte senza esporsi e decidere, tenendo un piede in due staffe. E’ ignavo chi, pur conoscendo l’azione migliore da fare, la rimanda o non la compie.
Che gran peccato!
Coraggio e un po’ di cuore per tutti. Un gran sorriso ed un respiro. Tu amati e ama. La vita è meravigliosa e merita di essere vissuta in BenEssere.
