LENTINI – Ancora un ampliamento della discarica di contrada Grotte San Giorgio a Lentini. Ancora un abuso ambientale che si perpetrerà in barba a tutte le proteste e a tutti i “No” di amministratori, cittadini, movimenti ambientalisti e non del territorio della zona nord della provincia di Siracusa. La conferenza dei servizi, convocata per domani mattina, in webnair a causa della Pandemia, discuterà e deciderà se ampliare la nuova discarica di Lentini in contrada Grotte san Giorgio. A convocare la conferenza dei servizi sono stati i funzionari dell’Assessorato al Territorio e Ambiente e del Dipartimento regionale dell’Ambiente che hanno indetto la prima riunione della Conferenza di Servizi webnair per il rilascio del provvedimento autorizzatorio unico regionale. Alla conferenza parteciperanno tutti i rappresentanti delle istituzioni tra cui il sindaco di Lentini Saverio Bosco, che verrà sostenuto dal sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio e di Francofonte Daniele Lentini. Il progetto è relativo all’ampliamento (con la realizzazione di tre bacini) della discarica di rifiuti non pericolosi. A seguito della sentenza emessa dalla seconda sezione del Tar di Catania, sembra esservi un orientamento positivo da parte della Regione siciliana al rilascio dell’autorizzazione. I cittadini del territorio di Lentini, Carlentini e Francofonte ripetutamente hanno manifestato il diniego a qualsiasi ulteriore ammorbamento e nonostante abbiano più volte ribadito la perentorietà di un processo di armonizzazione sul tema del ciclo dei rifiuti, ci ritroviamo sempre al punto di partenza. Con l’obbligo civico e morale di dover evidenziare gli sforzi delle Procure, il presidio della legalità, la tutela della salute pubblica, la difesa dell’ambiente e le grida di contrarietà di un territorio sempre più dilaniato. La discarica in questione è quella nella disponibilità della Sicula Trasporti, la società della famiglia Leonardi coinvolta nell’inchiesta antimafia Mazzetta Sicula della Procura distrettuale antimafia di Catania per associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti, corruzione e frode nelle forniture. Il sito non è di poco conto, è il più grande del Mezzogiorno ed accoglie l’immondizia di circa 290 Comuni, assolutamente strategico per la Sicilia, che resta sempre ancorata al sistema delle discariche. Per cui, averne di sature e dunque non utilizzabili significherebbe il collasso, almeno nell’immediato. “Il gruppo imprenditoriale – spiegavano nei mesi scorsi gli esponenti del M5S – ha già ottenuto dalla Regione 3 ampliamenti ed è in attesa di ottenere le autorizzazioni per la creazione di altre 3 nuove vasche per un totale di oltre 4 milioni di metri cubi, che consentirebbe all’azienda di poter continuare a lavorare per almeno altri 5 anni. Il sindaco di Lentini Saverio Bosco continua a gridare il suo diniego all’ampliamento della discarica di contrada Grotte San Giorgio.”Ancora una volta siamo chiamati a dare parere su un ampliamento della discarica di Grotte Sangiorgio – ha detto il sindaco di Lentini – ancora una volta daremo il nostro No, per far capire che il nostro territorio non può più essere l’epicentro del ciclo dei rifiuti, un NO per rimandare al mittente proposte di realizzazione di nuove discariche, per stoppare chi dall’interno, ancora una volta, vorrebbe aprire la porta a progetti di termovalorizzatori e discariche. Al mio fianco ci saranno anche i Sindaci di Carlentini Giuseppe Stefio – Sindaco di Carlentini, e Francofonte, Daniele Lentini. Idealmente accanto a me ci saranno tutti gli esponenti politici della Città e tutti i candidati alle prossime elezioni, che sono contro ogni ampliamento di discarica e contro ogni realizzazione di impianti che abbiano ancora a che fare con i rifiuti, perché non ha importanza chi siederà sulla sedia più scomoda e importante della Città, ciò che conta è Lentini. La salute della nostra Città non è argomento di scontro elettorale. Domani tutti i candidati saranno a fianco dei tre sindaci per dire un NO, senza distinzioni! Giuseppe Pollicino Laura Vacirca Stefano Battiato Rosario Lo Faro Maria Adagio”. Per il sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio “mentre il mondo discute sui temi, sempre più centrali, della tutela dell’ambiente e della conversione energetica e in Europa si va verso il Green Deal, siamo costretti ad assistere all’ennesimo tentativo di deturpazione del nostro territorio”. “Questo territorio necessita di infrastrutture e di investimenti che generino economia sostenibile, lavoro ed opportunità per le nuove generazioni – ha detto – Non di discariche. Giovedì 25 febbraio alle 10.30, col Sindaco di parteciperemo in video-conferenza alla conferenza dei servizi per esprimere li nostro fermo NO alla richiesta di ampliamento della discarica di Grotte Sangiorgio e ad ogni altro tipo di insediamento industriale di trattamento dei rifiuti. Accanto alla Città di Lentini per la difesa del territorio”. “Se non fossimo stati in piena pandemia a causa del virus variante -ha aggiunto Luigi Boggio – che ci limita nei movimenti e nello stare assieme, giorno 25 febbraio saremmo stati di sicuro a Palermo dentro l’assessorato regionale all’ambiente con decine e decine di cittadine e cittadini della nostra zona per rivendicare il diritto ad una ambiente salubre e la buona salute contro l’avanzare della discarica di Grotte San Giorgio verso Lentini, Carlentini e non lontano Francofonte. Ci avevamo pensato ma delle difficoltà ci hanno impedito il passo successivo come quelle riscontrate nel corso della raccolta delle firme per andare oltre alle 4500. Ma non è finita anche se le risposte dal governo regionale non arrivano distratto dai continui rimpastini con al centro l’assessorato ai rifiuti che fa gola ad alcuni ambienti politici molto esperti in raccolta, smaltimento e discariche a cielo aperto per sempre. Al momento si è fatto la cosa più semplice inviare le firme raccolte anche al funzionario che si sta occupando dell’iter della pratica per informarla che dalle nostre parti non si dorme e che tutte le autorità competenti debbono sbarrare gli occhi”.