LENTINI – Badia Lost & Found è fra le 23 realtà italiane che partecipano alla call nazionale “Viviamo Cultura”, promossa da Alleanza delle Cooperative, in collaborazione con Anci e Fondazione Fitzcarraldo: un appello utile a favorire i nuovi partenariati speciali pubblico-privato nella valorizzazione del patrimonio culturale italiano; l’iniziativa visionata dal Ministero alla Cultura è finanziata dai tre fondi mutualistici della cooperazione nazionale e si pone l’obiettivo di favorire la realizzazione di progetti di gestione del patrimonio culturale attraverso forme innovative e di responsabilizzazione con e per il patrimonio e le comunità patrimoniali, come nel caso del quartiere Badia di Lentini.
La call oggi vede concorrere Badia Lost & Found nella qualità sia di cooperativa che di progetto pilota di valorizzazione del patrimonio culturale siciliano, con particolare attivismo nei territorio di Lentini e di Carlentini e un’importante esperienza sul bene denominato “Palazzo Beneventano”, senza la quale, numerose organizzazioni della cultura, scolaresche, famiglie e cittadini, in questi anni non avrebbero potuto goderne l’utilizzo, la fruizione e la condivisione di momenti di crescita.
Partecipare a “Viviamo Cultura” significa affrontare uno dei temi più importanti in questo momento, ovvero quello di far sopravvivere le imprese e i lavoratori che presidiano le aree urbane in stato di abbandono e che valorizzano attraverso l’innovazione sociale e la ricreazione della cultura.
La call si inserisce in un momento importante, di transizione, che è nato già alcuni anni fa in Europa grazie alla nuova Agenda 2030 sulla cultura, grazie all’Anno europeo del patrimonio culturale e grazie alla Convenzione di Faro. In tutti questi passaggi uno degli elementi fondamentali è che il patrimonio culturale è stato considerato al centro di strategie di sviluppo, quindi non è più un settore marginale ma un generatore di sviluppo economico sostenibile e di coesione sociale. “La partecipazione a questa call è frutto di un lavoro di squadra -ha detto il presidente Badia Lost & Found Giorgio Franco – tutti insieme stiamo lavorando affinché la nostra cooperativa possa rappresentare l’orgoglio di un’intera comunità, non privatizzando, ma tutt’al più responsabilizzandoci attraverso la gestione di servizi che renderebbero monumenti e comunità sostenibili. Oggi stiamo pianificando le attività per un nuovo cammino, una nuova ripartenza post-pandemica perché la presentazione alla call è di fatto la partenza di una nuova fase progettuale che vedrà impegnati pubblica amministrazione e cooperativa nel pensare a nuovi modelli sostenibili di valorizzazione dei beni culturali.”