ROMA – Oltre ad essere una incompiuta regionale storica, la Siracusa-Gela è oramai vittima di annuncisenza fatti. Non si contano i sopralluoghi dell’assessore alle infrastrutture, Marco Falcone, e le promesse di completamento ed apertura del tratto da Rosolini ad Ispica. Ogni data indicata è poi trascorsa e rimpiazzata da un nuovo annuncio al termine della solita visita in cantiere”. Il vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera, Paolo Ficara (M5s) torna a pungolare la Regione ed il Consorzio Autostrade Siciliane. “Ovviamente è sempre colpa di qualcun altro e non mi aspetto che sarà diverso questa volta. Spero sinceramente che il tratto fino ad Ispica venga presto inaugurato, anche perchè qualche mese fa non mancarono le critiche al governo nazionale e al viceministro Cancelleri circa la riapertura del viadotto Himera sulla Catania-Palermo. Con annesse annunciate dimissioni in caso di riapertura entro la data annunciata. Fa davvero sorridere che, ad oggi, l’unica apertura che il governo Musumeci possa vantare su quella autostrada sia uno svincolo, quello di Rosolini, in realtà aperto già da sette anni”, continua Ficara.
“Al responsabile delle Infrastrutture, chiedo poi che fine abbia fatto il bando per i lavori di pavimentazione della tratta Noto-Rosolini. Un anno fa era stato pubblicato il bando di gara per un importo di 11,4 milioni di euro. Nonostante le proroghe dovute alla pandemia, l’ultimo verbale di gara risale allo scorso ottobre e ad oggi non sono ancora stati aggiudicati i lavori, nonostante sia stata stilata una graduatoria”, insiste il parlamentare pentastellato. “Riqualificare quel tratto di autostrada è fondamentale prima di tutto per garantire la sicurezza dei cittadini anche in vista della stagione estiva”, conclude Paolo Ficara.