Vi racconto un viaggio. Un viaggio vero. Il mio viaggio verso Milano. La Milano che, ormai da un anno, stento a riconoscere. Per “ valide motivazioni” l’ho vista in ogni colore .
Gialla, arancione (come oggi!) e rossa. Scenari diffidenti. Scenari tristi e diffidenti. Ma non per via del milanese. No, quello è persino cordiale a dispetto della diffidenza e paura da covid19.
L’aereo é strapieno. 3 passeggeri per fila e posto: A-B-C e E-F-D. Ho scelto un posto lontano, (o meglio per la mia testa era così!). Un posto che potesse essere come un rifugio. Perché in qualche modo sentivo di dovermi proteggere da qualcosa. Avevo una sensazione strana. E la percepisco anche in volo. Mi sento molto mia “nonna Cata”. Perché? Perché prego, prego e prego. Allora sì che sorriso. Ecco, che avrei bisogno di respirare…
Senza questa “dannata” mascherina. Giuro insopportabile da tenere per tutta la durata del volo. Intanto la gente è in piedi: chi ripone, violando le norme, alcuni indumenti nelle cappelliere, chi ha necessità di andare in toilette e chi si mette in piedi perché stanco di star seduto. Io, sgranamento, non sono ancora andata in bagno. Al mio fianco una coppia milanese, di mezza età, che fa rientro in Lombardia, dopo aver trascorso 5 giorni di vacanza in Sicilia. Scusate? Qualcosa non torna. Oh, Governo come ti fai prendere in giro. Vabbè.
Sai cosa? Ogni mio viaggio a Milano, mi ricorda sempre il mio percorso di body trasformation. Le visite, i ricoveri, gli interventi chirurgici con Dottor Marco IERA in Istituto Clinico Brera.
Ed oggi andrò proprio in clinica per uno dei miei controlli. Ecco perché ritengo sia fondamentale affidarsi a professionisti che, anche distanza di tempo, richiedono controlli per valutare quanto fatto. Il mio primo intervento, l’ addominoplastica, risale al 1 ottobre 2016, una vita fa. Eppure nei controlli, grazie alla professionalità del dottore IERA, sono meticolosa. Praticando assiduamente attività fisica è mia premura recarmi a Milano per un check e un feedback dal dottore.
E di tanto in tanto, scappa, anche, un filler alla labbra.
Tra uno sguardo fuori dal finestrino, una pausa di riflessione, pipì e spuntino. Si sono fatte le 09:58.
Andando alla toilette mi sono accorta che in tantissimo dormivano beatamente. Stupidamente mi sono domandata in quanti avessero la bocca aperta. Ecco alcuni vantaggi della mascherina (il mio preferito rimane fanc***are, in modalità easy!).
Ops, qualcuno inizia a risvegliarsi, sarà infastidito dai tanti servizi offerti dalla compagnia. Io imperterrita super sveglia e occhi spalancati.
Sempre in guardia Vero! Sempre, anche quando (forse!) non dovrei.
Iniziamo la fase di atterraggio? Probabilmente sì. La quota si abbassa, ma rimangono, comunque, 45’ di volo.
E con un “vicino” di fila che russa, non è di certo il top. OMG.
Ah, arriverò a Malpensa. Da lì raggiungerò Milano e solo dopo il centro della città, per raggiungere l’Istituto Clinico Brera.
Sei già curioso di sapere come andrà, e a quali trattamenti mi sottoporrò. Al mio rientro, ti racconterò tutto. Perché, come sostengo sempre, essere e stare in BenEssere è la priorità. Tu sei la priorità. Sempre.