ROMA – Tornano le storie di femminicidio raccontate da Veronica Pivetti in «Amore Criminale», in onda domani alle 21.20 su Rai3. Il linguaggio è sempre quello della docufiction, dove alla voce narrante di Veronica Pivetti si alternano interviste ai testimoni diretti, materiale di repertorio e ricostruzioni di fiction. La seconda puntata sarà dedicata alla storia di Giordana Di Stefano, la ragazza catanese di vent’anni, che viveva a Nicolosi, diventata mamma ad appena quindici anni. Giordana amava moltissimo sua figlia, era una ballerina e le mancvaa un ultimo esame per poter diventare insegnante di flamenco. Nel 2010 incontrò Luca Priolo, il ragazzo che diventerà il padre di sua figlia. Questo amore è durato tre anni. Nel 2013 Giordana decise di lasciare Luca perché troppo geloso e possessivo: il ragazzo controllava ogni suo movimento e la umiliava in continuazione per il suo aspetto fisico. Giordana, dopo un periodo di sconforto, incontrò un altro ragazzo del quale si innamorò. Finalmente si sentì di nuovo bella e amata. Ma il 6 ottobre 2015 Giordana venne uccisa. Quella sera Luca tornò a pedinarla, la seguì fino a casa del nuovo fidanzato, dove Giordana si recava alla fine della giornata di lavoro. Verso l’una di notte l’ex fidanzato si presentò davanti a lei, prese un coltello e la uccise, colpendola 48 volte. Il ragazzo provò a scappare, ma un messaggio inviato al padre lo tradì. Venne arrestato nella stazione centrale di Milano. «Amore Criminale» è realizzato in collaborazione con la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri e con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Un format La Bastoggi, prodotto da Palomar. (ANSA).