FRANCOFONTE – Alcuni adolescenti durante il fine settimana si sono intrufolati nella scuola di Piazza Dante violandone la chiusura e hanno messo a segno degli atti teppistici. Hanno svuotato degli estintori sporcando i locali, hanno lasciato scritte ingiuriose sulle lavagne e hanno versato del disinfettante su un registro di classe. Ma è ancora in corso un’ispezione più dettagliata dei luoghi per vedere se ci sono stati ulteriori violazioni. A causa di ciò tutti gli studenti che frequentano quel plesso scolastico lunedì mattina sono stati rimandati a casa in attesa che tutto venga risistemato. Gli autori del gesto sembra che siano stati un gruppetto di studenti, formato da maschi e femmine con la partecipazione di un compagno poco più grande. Si tratta di alunni della stessa scuola . A quanto pare, però, uno di loro preso dalla paura o dal senso di colpa nella serata di domenica ha riferito l’accaduto al genitore e grazie alla tempestiva autoaccusa fatta l’indomani davanti al personale scolastico si è potuto risalire agli altri componenti della spedizione. “Non sappiamo se definirlo come atto vandalico, come stupido scorribanda oppure se considerarla un’assurda bravata di minorenni”. Questo è l’interrogativo che si pone la direzione dell’istituto dopo aver incontrato gli stessi ragazzi, presunti autori del gesto. Il gruppo sarebbe stato composto da sette elementi, di questi sei sono alunni di alcune classi della scuola secondaria di primo grado del plesso Dante, peraltro sede centrale dei servizi amministrativi. Mentre il settimo componente è un giovanissimo che si è licenziato da qualche anno. Secondo il racconto degli stessi e da quanto ci viene riferito, pare che i ragazzini e le ragazzine si erano incontrati nel pomeriggio di domenica per passare delle ore insieme. Forse per spirito di protagonismo o semplicemente per incoscienza sulle conseguenze che si potevano avere, uno di loro ha pensato bene di scavalcare il muro del prospetto della scuola sul lato posteriore di Via Scamporlino e attraverso una finestra spostando la serranda è entrato dentro la scuola. Una volta entrato ha aperto la porta agli altri. A scoprire l’accaduto lunedì mattina sono stati i collaboratori scolatici quando hanno aperto il plesso. Lanciato l’allarme sia al capo d’istituto che alla dirigente dei servizi amministrativi è stata disposta la temporanea chiusura del plesso per tutti gli studenti della scuola primarie e secondaria di primo grado che frequentano le classi nel Dante. Dopo poco la chiusura ecco arrivare il genitore con uno dei ragazzi autodenunciandosi per il gesto commesso. “Abbiamo parlato con i ragazzi in presenza di accompagnatori che hanno ammesso quello che avevano fatto – ha detto la dirigente scolastica Ferlito- e alcuni di loro hanno pure pianto. Sono stati convocati i rispettivi genitori che increduli hanno dato sostegno alla scuola. Stiamo facendo ancora ulteriori verifiche per capire l’esatta dinamica. Nel frattempo ho interessato i consigli di classe per prendere dei provvedimenti che devono essere saranno però di natura educativa. Stiamo valutando anche eventuali azioni con i servizi sociali del comune di Francofonte”.