Aree sciabili. Barbagallo: “bene legge ma attenzione governo per Etna e Piano Battaglia è pari a zero”

Aree sciabili. Barbagallo: “bene legge ma attenzione governo per Etna e Piano Battaglia è pari a zero”

PALERMO -“L’attenzione per le aree sciabili dell’Etna e a Piano Battaglia in questi anni, da parte del governo Musumeci è stata pari a zero. Resta innanzitutto irrisolto il tema dell’ammodernamento degli impianti sull’Etna che risalgono a oltre 30 anni fa e non sono state pensate neanche misure di finanza agevolata per sostenere i gestori. Mentre a Piano battaglia gli impianti sono stati realizzati recentemente con i finanziamenti voluti dal Centro sinistra nel 2015 ma tuttavia manca la programmazione e la promozione turistica”. Lo ha detto il deputato e segretario del PD Sicilia, Anthony Barbagallo, oggi in fase di dichiarazione di voto del ddl di iniziativa parlamentare sulle aree sciabili, approvato questo pomeriggio dall’Ars.

“L’assenza dell’assessore al ramo, Manlio Messina, oggi in aula è lo specchio dello scarso interesse mostrato dal governo sull’argomento. Sarebbe stato interessante promuovere – ha proseguito Barbagallo – un modello di offerta turistica delle stazioni sciistiche siciliane dando la possibilità di fruire della settimana bianca a cavallo tra il Vulcano e Piano Battaglia o in sinergia anche con la Calabria, lavorando ad un modello di settimana bianca diversa ‘sciando guardando il mare’ rispetto a quelle tradizionali”.

Bisognava dare l’idea concreta di una ripartenza, dopo l’emergenza covid, sostenendo la promozione turistica del Vulcano: “E invece il governo – ha aggiunto Barbagallo – non ha messo a disposizione nessun pacchetto turistico, il bando See Sicily è stato un autentico fallimento, nessuna nuova guida alpina abilitata in cinque anni, le guide turistiche spogliate delle competenze e senza un euro di ristori, i gestori delle strutture ricettive sull’Etna e a Piano Battaglia abbandonati al loro destino senza adeguate misure compensative. Insomma un centrodestra che non è in grado di spazzare neanche le strade provinciali di accesso alle stazioni sciistiche ostruite dalla neve – ha concluso – figuriamoci se può fare altro”.

Open chat
Ciao,
chiedici la tua canzone