SIRACUSA – “Il primo giorno di zona gialla per la Sicilia, seppur con tutte le limitazioni del caso, è di buon auspicio per una graduale ripresa delle attività commerciali e in generale dell’economia per tutta l’Isola, ma il Governo regionale ha il compito di impedire qualsiasi ipotesi di chiusura, non abbassando neppure per un attimo l’attenzione sulle vaccinazioni”.
Lo dichiara l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.
“Nonostante da oggi si possa cominciare a guardare un po’ più serenamente al prossimo futuro, provando a programmare l’ormai imminente stagione estiva, rimangono alcune storture e incongruenze che impediscono al momento un’effettiva ripartenza – ricorda l’On. Cafeo – a cominciare dal coprifuoco ancora fissato per le 22 e ad altre scelte paradossali, come il divieto di consumazione al banco nei bar e nelle caffetterie nonché l’impossibilità di utilizzare gli spazi interni di ristoranti, trattorie e pizzerie, seppur ampi e ben distanziati”.
“L’attenzione più grande però deve essere mirata ad impedire per la Sicilia un ritorno alla zona arancione o peggio rossa, perché al di là della questione sanitaria, non è possibile neppure per un attimo pensare ad un’ulteriore chiusura da parte delle attività commerciali – prosegue l’On. Cafeo – e il rischio, se non si sta attenti, non è ancora del tutto debellato, basti pensare al disagio vissuto in questo momento dai cittadini di Portopalo di Capopassero”.
“L’unico mezzo per abbattere ogni ipotesi di chiusura è andare avanti spediti con la campagna di vaccinazione che in Sicilia procede tra alti e bassi, nonostante il grande impegno del generale Figliuolo – continua Cafeo – in particolare auspico che il governo Musumeci, piuttosto che gettare la spugna sulle vaccinazioni con Astra Zeneca/Vaxzevria cedendo le dosi inutilizzate alle altre regioni, avvii una campagna di comunicazione volta alla completa rassicurazione dei cittadini che hanno comunque a disposizione un vaccino sicuro ed efficace, utilizzato con successo non soltanto in tutto il resto del mondo, ma anche in tutte le altre regioni italiane; proprio al fine di comprendere al meglio la situazione delle vaccinazioni in Sicilia, ancora alle ultime posizioni in Italia per numero di sieri inoculati e per conoscere le prospettive in tal senso nel prossimo futuro, sarà mia cura presentare un’interrogazione parlamentare”.
“Complimenti infine ai cittadini del comune di Cassaro che, seppur piccolo nelle dimensioni, può già vantare una copertura vaccinale del 100% della popolazione – conclude l’On. Cafeo – un segnale di fiducia e di ottimismo che può e deve fare da stimolo anche al resto del nostro territorio”.