CARLENTINI – “Il nostro territorio che viene mortificato dopo i tanti sforzi, politici e istituzionali, per l’ottenimento di alcune aree Zes. Quanto accaduto con la firma del protocollo sarebbe l’ennesima dimostrazione che quest’area venga presa in considerazione solo per raccogliere la spazzatura di tutta la Sicilia”. E’ la dichiarazione del sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio, questa mattina, che dopo aver appreso l’esclusione dei Comuni della zona zond dei Sistemi Locali di Lavoro dalla firma del protocollo d’intesa per chiedere che il polo industriale di Siracusa possa essere inserito tra le aree di crisi industriale complessa va su tutte le furie e chiama a raccolta i sindaci di Lentini Saverio Bosco e di Francofonte Daniele Lentini, le forze sociali e sindacali del territorio per chiedere alle istituzioni regionali maggiore rispetto e tutela per i cittadini e il lavoro. Il sindaco Giuseppe Stefio ha convocato una conferenza stampa per sabato 22 maggio, alle 11 al Palazzo di Città. La mancata esclusione dalla firma del protocollo è, secondo il primo cittadino, uno sgarbo istituzionale che preclude anche il mancato coinvolgimento delle maestranze locali. “Questo strumento – ha detto il sindaco Giuseppe Stefio – permetterà di intercettare parecchi fondi, anche dal Recovery plan per il rilancio economico che territori insistenti nel polo industriale del polo di Siracusa. Ed è inspiegabile che il triangolo di Lentini, Carlentini e Francofonte venga mortificato. Non si capisce perchè il protocollo sia stato sottoscritto esclusivamente con le Sll di Siracusa e Augusta dimenticando quella di Lentini, Carlentini e Francofonte. Chiamerò tutti per capire chi sta con noi e chi no. Se continuerà il silenzio, siamo disponibili a lasciare la fascia”.
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