PALERMO – “Ancora una volta il lavoro per il territorio paga e ancora attraverso concrete azioni politiche si รจ evitato un possibile scippo di risorse per il Mezzogiorno”. Cosรฌ Filippo Scerra, parlamentare nazionale del Movimento 5 Stelle commenta due importanti risultati raggiunti a Roma riguardanti le politiche di coesione. Il primo, di ampia portata, riguarda il risultato di un emendamento – presentato dallo stesso Scerra – sulla ripartizione dei fondi Fsc (Fondi sviluppo e coesione), mentre il secondo punto, notizia di due giorni fa, riguarda la pubblicazione della graduatoria definitiva del Programma di Azione e Coesione PAC 14/20.
Ma andiamo con ordine. Nelle scorse settimane, รจ stata effettuata una ricognizione per quantificare le risorse del FSC rinvenienti dalle programmazioni precedenti e che sono state utilizzate, in fase di riprogrammazione, per interventi connessi allโemergenza sanitaria, economica e sociale.
“Si tratta fino ad ora di circa 3,6 miliardi di euro – spiega il parlamentare pentastellato -.Queste risorse, in fase di riprogrammazione, potevano essere distribuite in maniera non coerente con gli obiettivi del Fondo di Sviluppo e Coesione, non rispettando il vincolo di destinazione territoriale, come successo in altre occasioni. Cioรจ che andassero al Nord invece che al Sud.
“Ma abbiamo evitato questo possibile scippo al Sud – dichiara Scerra -, fissando la percentuale di investimenti per il Mezzogiorno, anche per la riprogrammazione, pari allโ80% del totale. In sintesi, di questi 3,6 miliardi, 2,9 devono essere destinati al Mezzogiorno e questo รจ stato fissato da un emendamento a mia prima firma e che ha visto la sottoscrizione di tutti i deputati meridionali, di tutte le forze politiche. Questo per dire, in queste settimane in cui ci si รจ molto concentrato sui fondi destinati al Sud, quanto il M5S sia in prima linea nel rilancio del Meridione”.
Altra notizia di stretta attualitร riguarda l’approvazione delle graduatorie definitive del Programma di Azione e Coesione Pac 14/20. Graduatorie che in particolare riguardano l’asse B e C di “Accessibilitร turistica” e โRecupero Waterfront” che prevedono il primo lโampliamento e la riqualificazione degli approdi dei moli e dei Terminal Crociere dei porti, la sistemazione e la riqualificazione funzionale e urbanistica delle aree portuali, il miglioramento della connessione materiale tra i centri urbani e le aree portuali (per 17 milioni) mentre il secondo il potenziamento e la riqualificazione della dotazione materiale e immateriale trasportistica e il miglioramento e la sostenibilitร della mobilitaฬ interna ed esterna alle aree di attrazione (21 milioni) del programma.
“E tra i 13 progetti che hanno ricevuto il via dal Ministero delle infrastrutture e mobilitร sostenibile – afferma il vice presidente del gruppo parlamentare alla Camera – due ricadono a Siracusa e nella sua provincia. Nello specifico si tratta del finanziamento per la riqualificazione di Porto Piccolo di Siracusa, approdo Santa Lucia e Riva Porto Lachio per una cifra pari a 2.559.076,12 euro e altri 1,4 milioni stanziati per il progetto Passiblei – Circuito del Barocco Sistema integrato di mobilitร ciclo ferroviaria nella Val di Noto.”
โIl completamento dellโiter con la pubblicazione delle graduatorie definitive – ancora – rappresenta un risultato importantissimo per il Sud ed in particolare per la Sicilia. Il programma Pac prevede il completamento degli interventi entro il 2023, quindi non cโรจ tempo da perdere, perchรจ trasformare i finanziamenti in opere per la pubblica utilitร e fruizione รจ un dovere della politica. Di qualsiasi livello. Resto fermamente convinto dellโimportanza di destinare risorse necessarie al Meridione per riuscire ad eliminare i divari territoriali. Questo รจ il faro dellโattivitร politica del M5S in Parlamento. Lo abbiamo dimostrato spingendo per incrementare il piรน possibile le somme allโinterno del Recovery Fund. E il sottoscritto continua a lavorare in tal senso con una serie di proposte per rafforzare le Zes”.