CATANIA – «Il deputato regionale Barbagallo rende dichiarazioni sulla cenere vulcanica non rispondenti alla realtà, forse perché male informato.
Il Dipartimento della protezione civile della Regione, su disposizione del presidente Musumeci, ha già erogato un milione di euro del bilancio regionale ai Comuni colpiti, i quali hanno incassato le somme il 29 giugno. I Comuni hanno rendicontato circa 2,5 milioni di euro, pari ad una rendicontazione del 40% .
Oltre al milione di euro la Regione, tramite il suo Dipartimento di Protezione civile, ha realizzato interventi di rimozione cenere per 700 mila euro, reperiti sempre dal bilancio regionale.
Quindi la Regione ha già erogato dal proprio bilancio 1,7 milioni di euro. I 5 milioni assegnati dallo Stato, su precisa richiesta del governo Musumeci, saranno versati a breve nelle casse regionali e quindi erogati agli Enti locali. In dettaglio, 1,5 milioni subito ai Comuni che hanno già rendicontato, 3,5 a quelli che man mano lo faranno.
La rendicontazione è operazione semplice: consiste nella produzione dei contratti di affidamento alle ditte o delle fatture che provano le somme che l’amministrazione comunale deve pagare alle imprese stesse per la rimozione della cenere. Per accelerare le operazioni, viste le attuali maggiori disponibilità finanziarie, il dipartimento regionale ha autorizzato il Comune di Acireale a intervenire per rimuovere la cenere caduta ieri, previa produzione solamente di un preventivo di spesa e senza attendere rendicontazione. È chiaro che le somme disponili non sono infinite e quindi vanno controllate le richieste che pervengono. Spero questi chiarimenti siano sufficienti a rassicurare il deputato Barbagallo».
Lo ha dichiarato il capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina, dopo la nota sulla risorse per la raccolta della cenere vulcanica.