CATANIA – «Questo summit è stato pensato per inaugurare un nuovo corso di innovazione costante. L’innovazione rappresenta il cuore del nostro modello. È il nostro DNA. Non esiste EHT senza innovazione. Per noi l’innovazione è leva di sviluppo, strumento di crescita, modello di riferimento», con queste parole il presidente di Etna Hitech, Emanuele Spampinato, ha aperto il convegno all’EHT Tetris Tech Summit 2021, che si è svolto nei giorni scorsi nello splendido scenario dell’ex Monastero dei Benedettini a Catania.
La Città in quei giorni è stata la capitale del digitale, della sostenibilità e delle nuove tecnologie del futuro. Spampinato ha infatti sottolineato: «Il percorso che ci ha reso uno degli attori emergenti dell’innovazione tecnologia in Italia è stato lungo e tanta strada c’è ancora da fare. Ma non dimentichiamo da dove siamo partiti, da Catania. È qui, alle pendici dell’Etna, che affondiamo le nostre radici e ne siamo fieri al punto da voler condividere questa appartenenza, rendendola carattere distintivo della nostra personalità, esaltandola e portandola con noi nei territori in cui operiamo con le nostre consorziate».
Dunque, due giorni ricchi di sorprese e novità, con ospiti del mondo della politica e della tecnologia uniti da un’unica visione comune: innovazione e trasformazione digitale del Paese. Questo grazie al confronto aperto tra tutte le realtà che convergono nel Consorzio Etna Hitech.
Fulcro della futuristica kermesse il rebrandig aziendale, che trasforma Etna Hitech in EHT, con la presentazione del nuovo logo, avvenuto la prima sera attraverso un videomapping proiettato nel chiostro di ponente del Monastero.
Uno spettacolo che attraverso la dimensione artistica ha rappresentato la «nuova direzione quella in cui ci stiamo dirigendo, verso un futuro che varca i confini territoriali della nostra amata terra».
«Questo evento – ha detto ancora Spampinato – deve essere un momento chiave che ci servirà per fare il punto della situazione e ripartire con grande slancio. Il nostro obiettivo è quello di affermarci nel mercato come “grande fabbrica” di talenti per il digitale. Siamo sulla buona strada e le opportunità che il processo di trasformazione in atto nel nostro Paese e in Europa ci offrono sono alla nostra portata. Sta a noi coglierle e consolidare il nostro ruolo di player rilevante per la pubblica amministrazione e per le grandi imprese».
Il presidente Spampinato ha concluso il suo intervento con queste significative parole: «I nostri traguardi sono ambiziosi, crediamo nella forza della collaborazione e dell’aggregazione delle competenze e delle professionalità, quell’ecosistema a rete che è peculiare del modello di aggregazione scelto da EHT e che vede nella struttura del consorzio un hub in grado di valorizzare i singoli generando sinergie ed attivando connessioni che rappresentano il vero valore del Consorzio.
Ognuna delle nostre consorziate è un tassello prezioso del Tetris che compone EHT. Tutti insieme possiamo arrivare in alto e costruire un futuro migliore, dove la tecnologia è al servizio della comunità, dove il digitale è abilitante per rendere sostenibile lo sviluppo della società dal punto di vista ambientale, economico e sociale, per migliorare la qualità delle nostre vite».
Tra gli ospiti, il sindaco di Catania, Salvo Pogliese che nel suo intervento di saluto, tra l’altro, ha detto: «Un incontro di eccezionale valenza. Ho sempre seguito il percorso avviato nel 2015, un percorso coraggioso che oggi vive un passaggio di fondamentale importanza. Sono felice che questa realtà sia nata proprio a Catania, motivo di grande orgoglio per la nostra Città».
Altro momento importante è stato quello della mattina successiva, in occasione del dibattito che ha visto protagonisti: il presidente di EHT Emanuele Spampinato, del Network Development Manager Giorgio Rapari e del professor Stefano Epifani, docente alla Sapienza di Roma di Network Analysis e Social Media Studies per il corso di Laurea in Organizzazione e Marketing per la Comunicazione d’impresa e fondatore del Digital Transfomation Institute.
La mattinata si è conclusa con la presenza del presidente della Regione siciliana Nello Musumeci che ha dialogato con la giornalista Maria Giovanna Maglie.
“Sono soddisfatto – ha dichiarato Emanuele Spampinato – volevamo dedicare tempo alla consorziate, per trasferire le nostre idee per il futuro. Il rebranding rappresenta il consolidamento di quanto fatto e un nuovo inizio per quello che sarà. Etna Hitech vuole allargare i suoi orizzonti e fare un passo in avanti nello sviluppo della sua rete di consorziate”.
EHT è un Consorzio Stabile di imprese ICT (Information & Communication Technologies) che comprende 42 aziende, con 125 sedi in Italia e 43 soci investitori; un aggregatore di PMI innovative di interesse nazionale, un punto di riferimento per il processo di digitalizzazione del Paese.