CATANIA – I Carabinieri della Stazione di Catania Ognina, coadiuvati dai colleghi del N.I.L. di Catania e del XII° Reggimento “Sicilia”, hanno eseguito degli specifici controlli in alcune autorimesse e autolavaggi operanti nei quartieri Sanzio e Picanello al fine di verificare il rispetto delle norme in materia di sicurezza sul lavoro e lavoro sommerso.
In una di queste, ubicata in via Cagliari, i militari hanno denunciato la titolare, una catanese di 36 anni, poiché aveva installato all’interno dei locali di lavoro un impianto di video sorveglianza senza la prescritta autorizzazione dell’Ispettorato del Lavoro.
Durante il controllo i carabinieri hanno identificato i tre dipendenti dell’autorimessa verificando che uno di essi prestava la propria attività lavorativa in nero, motivo per il quale è stata contestata alla titolare una maxi sanzione equivalente a 3600 euro e disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale.
I militari, nel proseguo del servizio, hanno sorpreso in via Galatioto un catanese di 48 anni alla guida di una autovettura precedentemente sottoposta a sequestro e priva di copertura assicurativa. L’auto è stata sequestrata ai fini della successiva confisca, mentre il conducente è stato denunciato per sottrazione o distruzione di cose sottoposte a sequestro.