PALERMO – «Il governo Musumeci sta mantenendo tutti gli impegni presi. La prossima tappa sarà Giarre dove i lavori per restituire ai cittadini il Pronto soccorso sono già completati. Non appena arriverà il personale saremo pronti alla riapertura di un presidio importantissimo per l’intero comprensorio». Cosi, subito dopo il taglio del nastro nei nuovi locali del Pronto soccorso dell’ospedale di Acireale, l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza annuncia il prossimo traguardo del potenziamento della rete ospedaliera siciliana i cui lavori non registrano battute d’arresto.
Stamattina Razza, presenti tra gli altri il sindaco di Acireale Stefano Alì e quelli dei Comuni ricadenti nei distretti sanitari di Acireale e Giarre, diversi rappresentanti della deputazione nazionale e regionale, il manager dell’Asp di Catania, Maurizio Lanza, i direttori amministrativo e sanitario, Giuseppe Di Bella e Antonino Rapisarda, e il vescovo di Acireale, mons. Antonino Raspanti, ha sottolineato come la consegna del nuovo Pronto soccorso, che sarà operativo nella nuova allocazione a partire dal 19 agosto, sia «l’ennesimo intervento che il governo regionale ha voluto per far sì che il distretto di Acireale punti ad essere eccellenza della rete ospedaliera della Sicilia orientale».
I lavori, per un importo complessivo di 1,2 milioni di euro, sono stati finanziati dall’assessorato regionale alla Salute nell’ambito del Piano di adeguamento delle aree di emergenza, ed hanno interessato un’area di oltre 1200 mq. La nuova struttura, che conta 8 posti letto, 10 medici e 32 infermieri, è dotata di una nuova camera calda con annessa zona di bonifica; di una spaziosa area triage con sala di attesa e percorsi dedicati per codici bianchi-verdi, e codici giallo-rosso; di due sale visita e un’ampia zona rossa per la gestione delle emergenze. Nuova anche l’area destinata alla gestione dei Codici rosa, che garantirà il rispetto della privacy delle pazienti, con accessi separati.
«Quella inaugurata oggi – ha detto Razza – è solo la prima parte del Pronto soccorso. Anche qui, come in tutta la Sicilia nell’ambito del Piano per il potenziamento della Rete ospedaliera di cui il presidente Musumeci è Commissario straordinario e l’ingegnere Tuccio D’Urso soggetto attuatore, i lavori proseguono senza sosta e, ad ottobre, saremo pronti a consegnare l’ennesima struttura che rafforzerà un’area non alternativa ma che si aggiunge ad altre, secondo il modello dei Distretti che noi riteniamo vincente».
Conclusa la visita agli interventi realizzati dall’Asp di Catania, l’assessore Razza, accompagnato dall’ingegnere Tuccio D’Urso e dai funzionari della struttura commissariale voluta dal presidente della Regione Nello Musumeci, ha quindi visitato il cantiere della parte infettivologica del Pronto soccorso e del reparto di terapia intensiva, subintensiva, e di assistenza ordinaria. La costruenda struttura sarà completamente dedicata ai portatori di malattie trasmissibili (Covid compreso) e sarà dotata di un reparto di radiologia e di una TAC dedicata. Un nuovo montalettighe servirà tutti i reparti dell’ospedale, 8 posti di terapia intensiva, 8 di terapia sub intensiva e 12 di terapia ordinaria, tutti utilizzabili come reparto infettivologico. I lavori in corso hanno un costo di 2,2 milioni di euro comprese le attrezzature, e saranno completati nell’arco di 60 giorni.