SIRACUSA – Ultimo appuntamento, prima dell’incontro di chiusura di martedì 21 settembre – giorno in cui l’estate cederà il passo all’autunno -, con “Siracusa scrive (…ma poi legge?)”, il ciclo di conversazioni e presentazioni di libri di autori siracusani che da tre mesi, dal 21 giugno scorso, sta tenendo compagnia agli appassionati della lettura e della parola nel Dehors della Pasticceria Neri.
Domani, giovedì 16 settembre, alle 19, protagonista sarà Annalisa Stancanelli con il suo ultimo libro, “Mistero siciliano – Per la tomba di Archimede si può uccidere” (Mursia) che appena poche settimane fa ha vinto il Premio “Portopalo, più a sud di Tunisi” per la sezione Giallo d’autore. A dialogare con l’autrice siracusana sarà il giornalista Aldo Mantineo, curatore e coordinatore di questo ciclo di presentazioni e conversazioni assieme all’imprenditore dolciario, e “provocatore culturale” per passione, Franco Neri che, come di consueto, farà gli onori di casa.
“Mistero siciliano”, primo libro in casa Mursia della nuova collana “Giungla Gialla” diretta da Fabrizio Carcano, è interamente ambientato in una Siracusa bellissima e oscura, preda di una banda criminale che domina il traffico di donne e di reperti archeologici. L’apertura di una voragine in un cantiere svela l’ingresso di una sepoltura millenaria: la possibilità che si tratti della tomba, mai rinvenuta, di Archimede innesca una scia di sangue. Sullo sfondo dell’inchiesta criminale si staglia potente l’immagine di Siracusa, inedita location di un thriller, città bellissima e dalla storia antica e affascinante, ricca di leggende e misteri da risolvere.