SIRACUSA – Limitare al massimo gli spostamenti da e per i luoghi di lavoro. È il leit motiv di tutti, sindaci, forze dell’ordine, Protezione civile e non ultimo il prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, che presiede il Centro di Coordinamento dei Soccorsi. L’unità di crisi sarà attiva per 24 ore perché al momento non è prevedibile l’evolversi dei fenomeni eccezionali avversi per cui in Ccs è stato deciso di privilegiare modalità di lavoro agile “fino alla cessazione dello stato di allerta” in tutti gli uffici pubblici, “fatti salvi i servizi essenziali da rendere in presenza”. Per quel che riguarda la zona industriale siracusana, si invitano le raffinerie a far ricorso allo smart working ove possibile. Per domani, come noto, la Protezione Civile ha diramato l’allerta rossa e tutti i sindaci della provincia hanno disposto la chiusura di scuole, parchi, impianti sportivi pubblici e privati, invitando la popolazione alla limitazione degli spostamenti solo se necessari. In seguito all’allerta meteo diramata dalla Protezione Civile, la circolazione ferroviaria sarà sospesa, in via precauzionale, nella giornata di domani 29 ottobre sulla linea Catania – Siracusa – Ragusa dalla mezzanotte alle ore 9 e sulla linea Ragusa – Canicattì dalla mezzanotte alle 13. Il Libero ConsorzioComunale ha chiuso al traffico per problemi di allagamento la SR 3, di collegamento tra la SS 115 e la SP 14, restando comunque assicurata la viabilità su percorsi alternativi.