AUGUSTA – Alcuni giovani liceali della provincia di Siracusa avevano pensato di organizzare, in un locale della periferia nord del capoluogo aretuseo, con la collaborazione del presidente di un circolo privato, una serata danzante senza le necessarie autorizzazioni previste dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. Nelle serata di ieri, ad interrompere i festeggiamenti sono arrivati gli uomini della Divisione Amministrativa e Sociale della Questura di Siracusa, insieme ai colleghi delle Volanti. Gli Agenti accertavano che era in corso un intrattenimento danzante non riservato ai soci dell’associazione pertanto, dopo i dovuti riscontri, di denunciava il presidente del circolo privato per aver abusivamente aperto un locale di trattenimento e pubblico spettacolo. Quest’ultimo, abusando dell’associazione culturale di cui è presidente, ha avviato un’attività imprenditoriale che costituisce un’illecita concorrenza nei confronti degli altri operatori del settore e rappresenta un pericolo per l’incolumità pubblica, considerato che le condizioni di sicurezza dei locali non risultano essere stati preventivamente verificati dagli organismi tecnici indicati dalla legge per lo svolgimento di tale attività . Gli organizzatori ed i promotori della serata danzante sono stati destinatari di una sanzione amministrativa pecuniaria. Inoltre, il presidente dell’associazione veniva sanzionato anche per la violazione della normativa anticovid, per avere consentito l’ingresso all’interno del locale di un numero eccessivo di persone determinando così un assembramento. Per tale ragione oltre alla contestazione già esposta è stata applicata anche la misura accessoria della chiusura del circolo per due giorni. Infine, sempre gli uomini diretti dal dott. Grienti hanno notificato un provvedimento di sospensione, emesso dal Questore di Siracusa, per 10 giorni al gestore di un centro scommesse per aver sorpreso all’interno della sala due minori, in deroga alle norme che vietano ai minorenni l’ingresso nelle sale ove si svolgono le giocate.