Carlentini, la  sede della Protezione Civile intitolata a Ezio Micalizio. Il sindaco Giuseppe Stefio: “Per non dimenticare il suo impegno”

Carlentini, la sede della Protezione Civile intitolata a Ezio Micalizio. Il sindaco Giuseppe Stefio: “Per non dimenticare il suo impegno”

CARLENTINI – Una cerimonia intima e carica di emozione, che ha visto come principale momento, l’intitolazione della sede della Protezione civile a “Ezio Micalizio” compianto funzionario del comune di Carlentini morto il 5 febbraio 2009 a causa di un male incurabile. L’intitolazione della sede della Protezione civile a Ezio Micalizio è stata fortemente voluta dall’amministrazione comunale di Carlentini guidata dal sindaco Giuseppe Stefio e dalla Giunta  che hanno voluto ricordare il dipendete Ezio Micalizio che ha fondato i volontari della Protezione civile e i mezzi in uso. Alla cerimonia che si è svolta nel rispetto delle misure anti Covid hanno partecipato oltre ai figli Barbara, Salvatore e Roberta Micalizio  alla moglie Rosanna Gimmillaro, alla sorella Teresa, ai familiari,  il gruppo dei volontari della Protezione civile, il dirigente del commissariato di polizia di Lentini Andrea Monaco, il comandante della Polizia stradale del distaccamento di Lentini Nello Cassisi, il vice comandante della stazione Carabinieri di Carlentini,  rappresentanti dell’associazione Nazionale Carabinieri, sezione di Lentini e Carlentini, i rappresentanti dell’associazione nazionale Polizia di Stato di Lentini, l’ex sindaco di Carlentini ed ex parlamentare regionale Sergio Monaco, i funzionari e dipendenti del Comune di Carlentini ed ex coordinatori della Protezione civile, consiglieri comunali e rappresentanti dell’associazioni di Carlentini e don Alfredo Andronico che ha benedetto la targa e i locali della Protezione civile. “Ezio  non era solo un dipendente comunale  ma un grande amico, disponibile, sempre pronto a sacrificarsi per gli altri – ha detto il sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio – e per chi avesse bisogno di aiuto. La Protezione civile, subito dopo il terremoto di Santa Lucia è nato grazie a Ezio che si è impegnato sempre in prima linea per gli altri.. Di lui porteremo per sempre nei nostri cuori un ricordo incancellabile. Intitolare la nostra sede alla sua memoria significa dirgli “grazie” per tutto ciò che ci ha trasmesso, per l’umanità, la generosità e gli insegnamenti attraverso cui ha dato un contributo fondamentale al Protezione civile.  Siamo certi che lui da lassù avrà apprezzato.”

Poi l’intervento è la benedizione di don Alfredo Andronico che ha sottolineato l’impegno di Ezio Micalizio senza mai stancarsi nei confronti degli altri. 

Dopo la benedizione l’intervento della sorella di Ezio Micalizio, Teresa che ha sottolineato il tratto felice, gioioso e altruista del fratello. Il giornalista Gaetano Gimmillaro ha invece sottolineato l’impegno di Ezio nel mondo del volontariato e del lavoro. A commemorare Ezio è intervento anche l’ex sindaco di Carlentini ed ex parlamentare regionale Sergio Monaco, amico d’infanzia di Ezio che ha ricordato il suo impegno  nel terremoto del 1990, la gestione delle fasi successive al terremoto, al campo contanier e tutta la fase di intervento post sisma, ma anche durante le diverse alluvioni e incendi che hanno interessato il territorio comunale.

 La targa è stata scoperta dai figli Barbara, Roberta e Salvatore sotto lo sguardo emozionato del sindaco Giuseppe Stefio, dei volontari della Protezione civile e di quanti hanno partecipato alla cerimonia di intitolazione della struttura di via Morelli.

 

 

 

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