«Il progetto – ha spiegato l’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla – rilancia e valorizza le attività svolte negli ultimi anni per la povertà educativa, investendo nuove risorse per migliorare gli spazi abitativi della scuola, intesa come luogo di costruzione delle personalità e della cittadinanza. A giorni, inoltre, uscirà un nuovo bando sull’edilizia scolastica per completare il processo di riqualificazione degli edifici, con particolare attenzione a mense, palestre, biblioteca e altri luoghi di aggregazione degli studenti».
«I risultati presentati oggi dal dossier – ha aggiunto Patrizia Agata Fasulo, dirigente dell’Ufficio scolastico regionale – sono frutto di un lavoro sinergico fra l’Usr e la Regione Siciliana, che ha messo in atto una serie di azioni incisive orientate al benessere degli alunni contro la dispersione scolastica, con azioni concrete; per esempio, sul fronte del recupero degli alunni che non hanno terminato la terza media e di coloro che non sfruttano le competenze formative dopo il diploma, dell’incremento delle sezioni Primavera, nonché della formazione dei docenti».
L’azione, a carattere sperimentale, è finanziata con fondi di provenienza regionale e comunitaria. Nel dettaglio, 2,5 milioni di fondi regionali saranno impiegati per il Piano estate 2021-22; 10 milioni, a valere sul Poc Sicilia 2014/20, saranno destinati al recupero dei ritardi dell’apprendimento e al contrasto del fenomeno degli abbandoni nel periodo dell’obbligo scolastico; 20 milioni, provenienti dai Fondi Fesr 2014-2020, andranno alla riqualificazione degli spazi scolastici adibiti alla fruizione di attività scolastiche comuni. Sono 98 le scuole siciliane del primo e secondo ciclo che hanno già aderito alla manifestazione d’interesse e che otterranno i primi contributi del Piano, frutto del lavoro congiunto tra la Regione Siciliana, il Ministero dell’Istruzione e l’Ufficio Scolastico Regionale. Le risorse per la prima annualità 2021/22 sono state assegnate rispettivamente a 66 scuole di primo ciclo e 32 istituti di secondo ciclo (nelle tabelle allegate il dettaglio dei finanziamenti alle scuole di primo e secondo ciclo per ogni provincia).