FRANCOFONTE – Furti di arance nelle campagne francofontesi. È quanto si sta consumando ai danni di agrumicoltori locali che vengono derubati dei loro frutti nel momento in cui arrivano a maturazione. Tutto ciò rende ancora più difficile sul piano sociale ed economico la realtà di tante famiglie che già sono costretti a fare i conti con le difficoltà che sta creando la pandemia. In queste circostanze si potrebbe dire “piove sul bagnato” , ma è più appropriato dire che stanno “rubando a chi già è povero”. L’economia principale di Francofonte è l’agricoltura, tutto ruota attorno alla coltivazione e la produzione delle arance. Si tratta di un comparto che peraltro deve fare fronte a tutta una serie di ostacoli e costi esorbitanti che nel corso del tempo ha messo in ginocchio molte famiglie francofontesi, le quali dedicano la loro quotidianità al lavoro nei campi. Purtroppo per quello che stiamo registrando in questi giorni, ci sono scorribande di vere ciurme di raccoglitori che durante la notte o nelle prime ore del mattino si intrufolano negli agrumeti e fanno razzia del prodotto migliore. Arance che poi vengo vendute al mercato nero trovando la complicità di acquirenti che sicuramente non si pongono la domanda della provenienza. L’ultimo furto che è stato denunciato è stato fatto sabato.“Di mattina mi ero recato nel mio agrumeto a poca distanza da Francofonte e ho scoperto di essere stato derubato del prodotto che per un anno ho coltivato – dice il proprietario del fondo- . Ieri mattina arrivato nella mia campagna ho trovato il cancello in ferro spalancato, illucchetto tranciato e sulla strada che attraversa l’agrumeto c’erano i segni delle ruote di un mezzo pesante.Ho subito capito che qualcuno si era introdotto nell’agrumeto,ho fatto un giro tra le piante è ho visto che sudiversi alberi erano state rubate le arance. Hanno pure distrutto molti rami”. L’ennesimo furto di arance
si è consumato tra la notte di venerdì e le prime ore di sabato.Il colpo stavolta è stato messo a segno ai danni di una piccola azienda in contrada Passanitello, nelle vicinanze ci sono
una nota trattoria, diversi magazzini di agrumi e di artigiani, abitazioni residenziali
e una strada molto transitata. I ladri hanno agito nonostante nella zona ci sono diverse telecamere di privati. E dai filmati di queste telecamere si spera di individuare i colpevoli. Sulla vicenda è stata esporta denuncia
ai Carabinieri e forniti degli elementi del caso. “In città servono piu’ Carabinieri e Vigili urbani – aggiungono un gruppo dicoltivatori-. Tutto è concentrato sul covid-19 e nelle campagne si stanno consumando vere razzie di ogni sorta.Vista la situazione la nostra idea è di organizzarci a fare delle ronde per
avere così una maggiore sicurezza nel territorio. Siamo stanchi di subire prepotenze delinquenziali e danni sulle nostre cose”.
