Catania, Di Natale (Uiltec Sicilia): “Da almeno dieci anni si parla di rigassificatore e di Porto Empedocle. Ora, servono fatti. Pronti a confrontarci con Enel per accelerare la realizzazione del progetto”

Catania, Di Natale (Uiltec Sicilia): “Da almeno dieci anni si parla di rigassificatore e di Porto Empedocle. Ora, servono fatti. Pronti a confrontarci con Enel per accelerare la realizzazione del progetto”

CATANIA – “Mai come adesso è evidente quanto serva alla Sicilia, al Paese, il rigassificatore di Porto Empedocle. È un’infrastruttura energetica fondamentale, purtroppo ancora sulla carta. Apprezziamo il ritrovato interesse di Enel sul progetto, reso possibile anche da una recente sentenza del Tar. Siamo pronti al confronto per imprimere un’accelerazione decisiva alla realizzazione dell’opera”. Lo afferma Giuseppe Di Natale, segretario generale della Uiltec siciliana che aggiunge: “Lo choc provocato dalla crisi ucraina, dai venti di guerra che soffiano sull’Europa, ha rianimato il dibattito sulle forniture di gas in Italia. Spiace che serva sempre un’emergenza per mettere mano a questioni ataviche, ma tant’è. Siamo d’accordo con il direttore italiano di Enel, Nicola Lanzetta, che nei giorni scorsi ha sottolineato l’esigenza di sbloccare, finalmente, alcuni cantieri di rigassificatori. Tra questi, Porto Empedocle e la Sicilia. Significherebbe innanzitutto compiere il primo passo verso la riduzione dei costi energetici per gli utenti finali, cittadini e imprese”. “Auspichiamo – conclude Di Natale – che Enel vada avanti, mentre la Uiltec è pronta responsabilmente a svolgere ogni iniziativa anche sul territorio per evidenziare le prospettive dell’opera in questione. E’ innegabile la necessità del rigassificatore a Porto Empedocle per lo sviluppo locale, è innegabile l’urgenza di risposte occupazionali basate sul rilancio economico-sociale a partire proprio dal potenziamento delle infrastrutture materiali e immateriali”.

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