FRANCOFONTE – “Riportare le relazioni sindacali alla normalità e garantire, in questo modo, la dignità lavorativa di tutti dipendenti. Adesso il Comune di Francofonte rispetti l’accordo siglato in Prefettura e convochi il tavolo di confronto entro il prossimo 7 marzo, non tollereremo più nessun rinvio a data da destinarsi.” Così, Vera Carasi, segretario generale della UST Ragusa Siracusa, e Daniele Passanisi, segretario generale della FP Cisl territoriale, hanno commentato il primo risultato ottenuto dopo la richiesta di raffreddamento dei conflitti con il Comune di Francofonte arrivata sul tavolo dell’Ufficio di Governo di piazza Archimede. “L’ultima delegazione trattante è stata ricevuta dal sindaco nell’ottobre del 2020 – aggiungono i due segretari – Da allora non è stato corrisposto il salario accessorio per gli anni 2018 e 2019 e, per alcuni istituti, siamo addirittura fermi al 2017. Inoltre, venendo meno le relazioni sindacali, non è stato possibile, nonostante la sua costituzione, ripartire il Fondo delle risorse decentrate per il 2020 e preparare quello del 2021.” Manca ancora la sigla sul contratto decentrato del triennio 2016-2018. “E questo – aggiungono Carasi e Passanisi – mentre siamo già arrivati al rinnovo del triennio 2019-2021.” Il vice sindaco Giusy Tuzza ha giustificato questo lungo silenzio dell’amministrazione con la mancanza di dirigenti delegati alle trattative. “Strana giustificazione – hanno commentato Vera Carasi e Daniele Passanisi – Anche altri comuni hanno lo stesso problema eppure si riesce ad organizzare incontri, rinnovare contratti decentrati e ripartire il fondo accessorio. Adesso c’è un accordo in Prefettura: lo rispettino.”